Il dibattito è attualmente in corso in tutto il mondo e tra il 99% delle persone colpite dalla crisi. Comunque provo ad abbozzare un mio modesto contributo.
L'unita' e la condivisione di valori, principi, regole e idee nuove a livello mondiale, sono già di per sè un inizio di soluzione dei problemi del nostro tempo. Altri principi al centro del nuovo sistema saranno la gratuità e la spiritualità (intesa come centralità e importanza di ogni singola persona, mattone unico e insostituibile della creazione - l'essere umano e' già potenzialmente divino quando è interconnesso, in quanto parte del tutto / creato dal divino).
Nello specifico:
- nazionalizzazione delle banche, da considerarsi come deposito di riserve di ricchezza di ogni tipo, non solo denaro;
- riduzione al minimo della moneta di scambio; uso di nuove carte di credito basate su crediti formativo-lavorativi;
- ripristino del baratto, dove possibile, anche con modalità asincrone; filiera produttivo-commerciale corta;
- riciclo a tutti i livelli; salvaguardia del pianeta; uso generalizzato di energie rinnovabili; uso minimo del petrolio e messa al bando del nucleare;
- interconnessione tecnologica globale garantita per tutti; internet wireless gratuito per tutti;
- educazione in tutti i campi per il sostegno di tutte le autonomie, da quella energetica a quella personale e familiare: dall'autoproduzione del cibo, al suo uso corretto, alla condivisione di regole e principi salutistici, alla scoperta ed espressione del proprio talento, ecc.
Si tratta di costruire un tipo di società / comunità globale del tutto nuovo, dove tutti possano produrre e attingere alle risorse di tutti, in maniera paritaria ed eticamente equilibrata, dalla cultura ai mezzi di sussistenza, dove tutti mettono in comune ciò che hanno, gratuitamente e tutti ricambiano con ciò che hanno, gratuitamente; e dove la solidarietà e l'amore sono i principi cardine.
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