tag:blogger.com,1999:blog-68983759558215524782024-03-05T05:32:13.450+01:00Cuba-Italia BlogUna ventana abierta sobre Cuba para esponer las mentiras que circulan por el Web sobre este pais.
El blog se centra en los estilos de vida del tercio milenio, contiene asuntos políticos y noticias principalmente de Italia, Europa, Cuba y América Latina, en todo caso tratando de exponer los engaños de la globalización y del neoliberalismo selvaje en cualquier parte del mundo se producen estos.giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.comBlogger1154125tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-68346771549652496052017-08-08T19:58:00.000+02:002017-08-08T23:32:54.867+02:00L'avidità ci seppellirà tutti!Della serie, LETTERA (molto indignata) AD UN IGNORANTE (nel senso di colui che ignora)...<br />
<br />
Vai,
vai coi tuoi amici assassini capitalisti e guerrafondai, che senza
fartene accorgere te lo mettono in quel posto...tanto che problema c'è, a
te piace. Se tutta la gente la pensasse come te, i poveri e gli
oppressi del mondo non avrebbero nessuna chance, nessun difensore, nessun diritto a
difendersi da chi li rende schiavi! Ma vai, va...Siamo al limite, spero
che in Italia la gente con questa mentalità yankee, superficiale e
conformista, non aumenti ancora, altrimenti siamo spacciati. L'inferno
che ci aspetta in coda al destino dei tuoi amici nordamericani, dalla
doppia morale (e in realtà amici di nessuno, solo dei soldi), neanche te
lo immagini! Altro che pace e benessere per tutti! Siamo stati
colonizzati fino al midollo da una superpotenza militare (quasi ex
ormai) che ha diviso artificialmente il mondo in buoni e cattivi e che,
per avidita', ci sta trascinando nel baratro dell'inganno e della
falsita' globale. Il tutto col nostro stupido e inconsapevole consenso.
Ma sei proprio sicuro che siamo noi i buoni, con questa smania tutta
occidentale di intrometterci negli equilibri di altri paesi sovrani? Di
"esportare la democrazia", come dicono, a popoli che vivono bene così da
secoli, e che in realta' nasconde solo interessi economici predatòri,
legati al commercio del petrolio e delle armi? E' mai possibile che non
ci rendiamo conto di questa semplice verita'...o non sara' che siamo in
malafede? In ogni caso, nel frattempo ti consiglio di prepararti alla
lotta (armata se vuoi, come ha fatto Che' Guevara, il generoso eroe
cubano che ha dato la vita per gli oppressi e che tu chiami assassino!),
o alla fuga, perchè con l'avvento di Trump da un lato e il problema dei
migranti dall'altra, la nostra pace è in grande pericolo. Infatti, se
non continuiamo a pagare la nostra salata quota NATO, l'ombrello della
difesa atlantica, come un tessuto consunto e tarmato, potrebbe presto
sgretolarsi sotto i nostri occhi italioti sbigottiti. Ossequi alla S.V..<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com43tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-87489784398688229742017-02-06T20:05:00.000+01:002017-02-06T20:37:34.908+01:00A QUANDO LA RESTITUZIONE DELLA BAIA DI GUANTANAMO AL POPOLO CUBANO?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1eOXHoe7Icfd06oML4uHecZZcfSk56DYmWyrThVPyv7AC_4DOa5eRAU2Z6utV5Hssm_y9f6o4GWqjr7wZQ-lhA4SvB8dwfX8UqLUNiNh_1UG_tj1bO6z-97t8u15KysLyz8E2mQTQfZXj/s1600/Marines+retirando+las+minas+antipersona+entre+la+Base+Naval+de+Guant%25C3%25A1namo+y+Cuba+en+1997.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1eOXHoe7Icfd06oML4uHecZZcfSk56DYmWyrThVPyv7AC_4DOa5eRAU2Z6utV5Hssm_y9f6o4GWqjr7wZQ-lhA4SvB8dwfX8UqLUNiNh_1UG_tj1bO6z-97t8u15KysLyz8E2mQTQfZXj/s400/Marines+retirando+las+minas+antipersona+entre+la+Base+Naval+de+Guant%25C3%25A1namo+y+Cuba+en+1997.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marines mentre ritirano le mine antiuomo tra la<br />
Base Navale di Guantánamo e Cuba nel 1997.</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "calibri" , serif; font-size: large;"><br />Trump vorrebbe comprare l'area di Guantanamo, attualmente in affitto alla Marina USA, per farci un suo campo da Golf privato. Per intenderci, si tratta del luogo dove si trova il famoso carcere che Obama voleva far chiudere incontrando il “no” del Congresso. Ma Cuba non ci pensa minimamente ad accettere tale proposta, non tanto per ostruzionismo politico, ma per il doveroso rispetto dovuto ai numerosi civili cubani che originariamente abitavano quelle zone e che, essendosi opposti ai Marines, furono uccisi.<br /><br />In realtà GTMO Bay, lungi dall'essere semplicemente una base navale della Marina nordamericana, è una vera e propria base militare nascosta, piena di armi. Cosa aspetta dunque Raul Castro a fare un patto militare con Putin o con la Cina per dare un ultimatum di sgombero agli USA, minacciando se serve anche un’altra crisi come quella della Baia dei Porci?<br /><br />Per gli Stati Uniti la loro presenza in loco sarebbe legittimata, in base al Diritto Internazionale, da un legale contratto di locazione perpetua, offerta nel 1903 dal primo presidente cubano, Tomas Estrada Palma, in cambio dell’aiuto nordamericano all’isola nella guerra ispano-americana. Contratto che i cubani però contestano perché non sarebbe affatto conforme al Diritto Internazionale.<br /><br />Infatti il Governo cubano post-rivoluzionario non riconosce come proprie, sempre in conformità al diritto internazionale, le obbligazioni dei precedenti Governi di Cuba. Che la Rivoluzione socialista abbia di fatto cancellato ogni accordo precedente, lo si puo’ constatare anche dalla legittima confisca delle proprietà yankees sull’Isola all’indomani della fuga del dittatore Batista, nel 1959. Si chiama principio di autodeterminazione dei popoli, oltre che legittima guerra di liberazione contro un esercito straniero colonialista ed oppressore.<br /><br />Ritornando alla questione della baia, quel territorio del Municipo di Guantanamo che in passato veniva chiamato Granada, quel che è certo è che la sua occupazione è totalmente illegittima. Infatti anche il famoso primigenio contratto di locazione del 1903 lo sarebbe, in quanto onorato una sola volta e mai piu’ revisionato dai successivi governi cubani, che non accettarono mai piu' un dollaro d'affitto. Che ci fanno allora ancora lì i soldati americani, ad occupare colonialmente ed abusivamente un area di uno Stato sovrano e indipendente? Perchè l’ONU non si esprime in proposito? Sarebbe ora che i Marines se ne andassero, visto anche il modo brutale con cui l'area fu ri-occupata negli anni ‘80 durante la guerra fredda.<br /><br />Fu infatti un’operazione militare a sorpresa pianificata a tavolino, tanto fulminea quanto vile, dove morirono eroicamente un numero imprecisato di cubani, probabilmente centinaia, tra uomini, donne e bambini. E anche solo per il rispetto dovuto a questi morti, i cubani non accetteranno mai di insediarvi un area da Golf! Quindi, caro irriverente ex uomo d’affari, e ora Presidente, Trump, se ne faccia una ragione e lasci la Baia di Guantanamo al suo legittimo proprietario, ovvero il popolo cubano.</span><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-56092453486699427322016-08-05T17:59:00.000+02:002016-08-05T17:59:01.512+02:00Come si fa lo sciopero fiscale senza alcun rischio"In tempi di dittatura finanziaria c’è una forma di protesta che non creerebbe alcun rischio, non obbligherebbe a manifestare, non obbligherebbe neppure a costose azioni legali, non obbligherebbe ad entrare in politica, ma che sarebbe comunque devastante per il sistema finanziario che ci ha dichiarato guerra ed al quale i nostri politici rispondono.<br /><br />Si parla spesso di sciopero fiscale. Chiaro che per attuarlo in maniera radicale dovreste spogliarvi di ogni bene, non avere stipendi da lavoro dipendente o pensioni, solo così lo Stato non potrebbe toccarvi in alcun modo. Questa strada non è dunque percorribile dalle grandi masse.<br /><br />Esiste però un seconda via, altrettanto devastante per la finanza, che sarebbe costretta ad alzare bandiera bianca nel giro di pochi mesi. Basterebbe pagare in massa i tributi, qualsiasi tributo, in ritardo.<br /><br />La legge consente e disciplina l’istituto del ravvedimento operoso. Nulla di illegale dunque nello scrivere o diffondere questo post che spero diventi virale.<br /><br />Ci sono varie forme di ravvedimento, quella che interessa ai fini di attuare uno sciopero fiscale efficace è il ravvedimento che consente di pagare le imposte entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione.<br /><br />In sostanza questo meccanismo si presta benissimo per cancellare ogni forma di acconto, che a quel punto può essere versato entro i termini della dichiarazione successiva (perché sarà proprio quella a cui l’acconto si riferisce), con ulteriore possibilità di rateizzare peraltro il pagamento in più tranche.<br /><br />Il costo dell’operazione è irrisorio, si pagherà 1/8 della sanzione oltre agli interessi (dunque il 3,75% in più a titolo di sanzioni in base alla finanziaria 2011). Ad esempio sull’acconto IVA ho appena corrisposto 6000 euro con circa cento euro di aggravio, un nulla rispetto al tributo, dando i soldi allo Stato dopo più di sette mesi.<br /><br />L’elenco delle forme di ravvedimento sono contemplate nel D.Lgs 18 dicembre 1997 n. 472, come anche successivamente modificato, che vi posto in questo screenshot direttamente dalla pagina dell’Agenzia delle Entrate in modo che possiate verificare personalmente quanto vi dico:<br /><br />Come avrete letto si può spingere il ravvedimento anche oltre alle modalità che vi ho indicato, ma consiglio quella perchè è la più semplice e meno onerosa e se ci fosse unità, comunque dirompente!<br /><br />Pensate quanto potremmo ottenere se tutti, uniti, avessimo fatto mancare all’erario anche solo l’acconto IVA e l’acconto IRPEF. Anche se a questa protesta non aderissero i dipendenti, dovrebbero avere la collaborazione del datore di lavoro sostituto d’imposta, sarebbe comunque sufficiente a creare un problema enorme ai collaborazionisti del potere finanziario che ci governano.<br /><br />Io attuo questo sistema da anni, e voi cosa state aspettando? Nessuna cartella di Equitalia e nessun accertamento, solo l’esercizio di un diritto.<br /><br />Anche così si può fermare il colpo di Stato in corso e riscattare la nostra sovranità!"<br /><br /><br /><i>Avv. Marco Mori, scenarieconomici – Alternativa per l’Italia, autore de “Il tramonto della democrazia, analisi giuridica della genesi di una dittatura europea” disponibile su ibs.</i><br />
<br />
24 luglio 2016.<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-84655044798158679462015-02-08T01:31:00.000+01:002015-02-08T01:31:52.075+01:00Relazioni tra Cuba e l’Italia procedono in accordo con i loro legami secolari<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLn-Ab-KWAE7FNfVfj2K6Ft2M_BWB1dwMc-cWbX6SBfYNQpIvrGt0XhnT8zvqSadGyYPatVIJQ5J2giHrZIxm1qtLtl54-O4dk6RGSnRi9srRrEdHk5rhE_AsDIIcNqSdbRweTnFv_1-S7/s1600/cuba-italia-embajador_f5ipnc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLn-Ab-KWAE7FNfVfj2K6Ft2M_BWB1dwMc-cWbX6SBfYNQpIvrGt0XhnT8zvqSadGyYPatVIJQ5J2giHrZIxm1qtLtl54-O4dk6RGSnRi9srRrEdHk5rhE_AsDIIcNqSdbRweTnFv_1-S7/s1600/cuba-italia-embajador_f5ipnc.jpg" height="213" width="400" /></a></div>
<br />
<i><b>Intervista con l’Eccellentissimo Sig. Carmine Robustelli, Ambasciatore italiano a Cuba.</b><br /><br />Da quando è arrivato sull’isola nel mese di agosto 2012, in qualità di Ambasciatore d’Italia a Cuba, l’Eccellentissimo Sr. Carmine Robustelli ha partecipato a numerosi eventi pubblici di carattere culturale, politico ed economico che legano in un modo o nell’altro Cuba all’Italia.<br /><br />In questa intervista a TTC l’Ambasciatore fa riferimento, oltre ad altri aspetti, alle relazioni tra i due paesi, ai programmi congiunti nel campo della cultura e alla presenza di imprenditori italiani a Cuba, in particolare nei progetti connessi con l’industria del turismo.<br /><br />D – Ambasciatore, potrebbe, come prefazione, riferirsi alla situazione in cui si trovano le relazioni tra Cuba e l’Italia?<br /><br />I rapporti tra i due Paesi sono eccellenti, dovuti a secolari legami di amicizia tra i due popoli. Molte aziende italiane, generalmente di piccole e medie dimensioni, sono attive a Cuba. Ci sono molte coppie miste e più di 25.000 cubani vivono in Italia. Nonostante la crisi economica, sono ancora molti gli italiani che visitano Cuba. Il successo delle attività culturali organizzate dall’Ambasciata, che raggiungono il loro apice durante la Settimana della Cultura Italiana a fine novembre, è poi un’ulteriore prova dell’intensità di questi vincoli.<br /><br />D – Come funziona l’attività commerciale Italia-Cuba, in entrambi i sensi?<br /><br />Tradizionalmente vi è un forte squilibrio a favore dell’Italia, ma stiamo registrando una crescita complessiva dei flussi commerciali bilaterali in questi ultimi anni e un progressivo aumento delle esportazioni cubane verso l’Italia. Io credo che uno scambio di poco più di 300 milioni di euro si possa giudicare ancora inferiore alle potenzialità. Confidiamo che il processo di aggiornamento del modello economico cubano possa attrarre un numero crescente di aziende italiane verso questo mercato e rendere le esportazioni cubane più competitive per una crescita equilibrata del commercio.<br /><br />D – Che importanza attribuisce alla consistente presenza di aziende italiane sull’isola, sia con rappresentanza permanente sia di quelle che si mantengono come partner commerciali?<br /><br />É il fondamento su cui costruiamo non solo le relazioni economiche tra i due paesi, ma anche stretti legami tra i due popoli. In effetti, molti dei nostri imprenditori, che rappresentano piccole e medie imprese, e non grandi gruppi, sono molto più vicini alla gente, ai loro bisogni e, secondo me, sono anche una fonte importante per capire meglio la realtà di questo splendido paese. Ad esempio, con i nostri imprenditori finanziamo e organizziamo anche iniziative culturali, delle quali, in questo modo, si sentono parte integrante.<br /><br />D- Sarebbe interessante conoscere alcuni progetti di investimenti cubani connessi con l’industria del turismo che sono in atto attraverso investitori italiani.<br /><br />I nostri imprenditori che, come ho detto, possiedono piccole e medie imprese nel settore del turismo hanno operato finora principalmente nella fornitura di attrezzature e nella costruzione o ristrutturazione di edifici, piuttosto che come main contractor di grandi opere.<br /><br />Proposte di sviluppo che sono state fatte per Cuba, oltre ad essere importanti di per sé, so che hanno suscitato interesse per la costruzione di consorzi che spero possano presto presentare offerte valide.<br /><br />D – L’Ambasciata d’Italia a Cuba promuove varie attività che favoriscono la diffusione di entrambe le culture, potrebbe elencare le principali attività previste in questo campo?<br /><br />Ogni anno ci sono grandi aspettative per quello che programmiamo nel campo della cultura; vale la pena ribadire, con il contributo insostituibile dei nostri imprenditori.<br /><br />L’anno scorso, pochi giorni dopo il mio arrivo, abbiamo avuto un grande successo con il Concerto dedicato a Luciano Pavarotti e poi, a novembre, la Settimana della Cultura ha presentato uno speciale programma di grande ampiezza e di alto livello.<br /><br />Il 2013 ci vedrà impegnati su più fronti: vi segnalo due importanti anniversari, il 200 anniversario della nascita di Giuseppe Verdi e i 90 anni dalla nascita di Italo Calvino, a cui dedicheremo particolare attenzione. In questo contesto, vorrei anche ricordare il lavoro quotidiano della “Dante Alighieri”, che, nella sua nuova sede, generosamente messa a disposizione dall’Historiador de La Habana, sta aumentando in modo significativo il numero di studenti di italiano.<br /><br />D – Negli ultimi tempi c’è stato un significativo scambio reciproco di personalità della cultura e della scienza, si prevede di continuare questi contatti?<br /><br />Non solo continueranno, ma abbiamo intenzione di aumentare le relazioni in ambito culturale, scientifico e universitario, cercando tra l’altro di rivitalizzare alcuni accordi tra università italiane e cubane, considerando l’eccellenza delle istituzioni cubane di ricerca, per esempio nel campo medico, farmaceutico e delle biotecnologie.<br /><br />D – Vuole aggiungere altro?<br /><br />Solo un grazie, in conclusione, a Cuba, sia al suo popolo che alle autorità, per il modo in cui siamo stati accolti, mia moglie ed io, e per la collaborazione efficace che ci viene assicurata per raggiungere il successo in ogni iniziativa.</i><br />
<br />
21 aprile 2013 - <a href="http://www.traveltradecaribbean.it/relazioni-tra-cuba-e-l-italia-procedono-in-accordo-con-i-loro-legami-secolari/" target="_blank">Fuente</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-75224615745239046162015-02-07T15:34:00.003+01:002015-02-07T15:50:24.985+01:00Come ci manipolano in tempi di crisi?Come ci manipola il NWO, come manovra l'apparentemente multicratico, complesso e variopinto mondo dell'informazione? Semplice, imponendo norme aziendali ad hoc, una su tutte quella della competitività, e poi soprattutto con lo zuccherino dei premi produzione ai giornalisti. Se tu, giornalista, non hai le spalle dritte, se sei economicamente ricattabile, troppo attaccato al denaro o bisognoso di esso, ma soprattutto se non hai valori e idee chiare su cio' che è giusto e cio' che è sbagliato, a questo punto, al giorno d'oggi, diventi pedina essenziale del "sistema" e fai carriera solo in quanto manipolabile. Tu, lavoratore dell'informazione, vedi che facendo e parlando in un certo modo ti pagano, e così continui a fare e a parlare in quel modo, senza renderti conto che è proprio grazie a quel salario che legittimamente rivendichi (e qui si potrebbe inserire il tema dell'importanza cruciale in tempi di crisi di un reddito di cittadinanza), dicevo, è tramite quel salario che per te rappresenta la doverosa contropartita alle fatiche del tuo lavoro, che in realtà ti manipolano. Te ne renderesti subito conto se smettessi di obbedire ai dictat normativi dei caporedattori, ma non lo fai perchè sei in trappola. E' successo ad alcuni giornalisti Rai, che hanno avuto il coraggio di dire no e che sono stati istantaneamente sostituiti, messi alla porta, licenziati o costretti a dimettersi con la scusa di non aver rispettato le regole. Ma quali regole? Quelle dettate dal NWO! E qui si torna al punto, chi fa le regole? Non i cittadini ma pochi ricchi e potenti padroni del mondo dell'economia e della finanza...<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-53695254122365670412015-01-26T13:53:00.001+01:002015-01-26T13:54:53.706+01:00Corruzione, l’Italia quasi ‘spazzatura’ si salva solo con l’etica degli affari<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOGFcD4t2LgFOcgSt8-2wr1M_uTM8iO83C-XRDTs7w_gB2g7Lhr0nN0mEjnF3Oe0XSkUq6DxWpeoL_klI1DRYzWpOI7cSqjV5u-bwNiyXU65gTJei8uQTjxL7JBJeTlzepws10H3ODDbt1/s1600/transparency-630x420.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOGFcD4t2LgFOcgSt8-2wr1M_uTM8iO83C-XRDTs7w_gB2g7Lhr0nN0mEjnF3Oe0XSkUq6DxWpeoL_klI1DRYzWpOI7cSqjV5u-bwNiyXU65gTJei8uQTjxL7JBJeTlzepws10H3ODDbt1/s1600/transparency-630x420.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
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di Loretta Napoleoni.<br />
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<i>La notizia dell’ennesimo scandalo politico italiano non ha suscitato alcuna sorpresa negli Stati Uniti. Durante una cena a New York, un paio di giornalisti americani hanno paragonato l’Italia al Venezuela, quindi perché meravigliarsi della corruzione dilagante nel Bel paese? Siamo una nazione in declino che crede ancora alle favole che gli raccontano i politici, è quello che all’estero pensano in molti, siamo un paese affetto da un morbo incurabile: la corruzione, che come l’ebola riduce in poltiglia gli organi vitali. Sarebbe interessante fare uno studio sul costo totale della corruzione della prima e della seconda repubblica, i risultati ci direbbero che una buona percentuale del debito pubblico, forse anche più del 50 per cento, se lo sono mangiato le tangenti, in altre parole i soldi che dovevano servire a far crescere il paese hanno fatto ingrassare i corrotti. Altro che evasione fiscale, un capro espiatorio che tanto piace a tutta la classe politica, qui si tratta del ladrocinio del denaro pubblico.<br />Pubblicità<br /><br />Questa settimana Standard & Poor ha declassato l’Italia ancora una volta, ormai siamo ad un gradino dalla ‘spazzatura’ finanziaria, e lo ha fatto perché l’economia continua a contrarsi ed il debito a salire.<br /><br />Le considerazioni sull’etica degli affari in Italia non sono state menzionate nel rapporto, ma non è compito delle agenzie di certificazione individuare le cause primordiali del pessimo funzionamento dell’economia dei paesi monitorati. Questo compito spetta ai cittadini, nel caso specifico dell’Italia agli italiani.<br /><br />Questa settimana, uno scrittore islandese che ha visitato il nostro Paese un paio di volte mi ha chiesto ‘perché gli italiani non si ribellano? Non gli interessa la salute del paese?’ Ci ho pensato un attimo prima di rispondere e mi sono resa conto che la risposta giusta non è affermare che ancora non abbiamo toccato il fondo, che la pensione dei nonni ci permette di comprare la benzina e le sigarette, che vivere con i genitori a 35 anni poi non è così male, insomma ancora non siamo alla fame. La risposta corretta è un’altra. Noi italiani siamo maestri nell’arte dell’arrangiarsi, il mitico Totò ce lo spiegò con magistrale semplicità, fin quando saremo in grado di sopravvivere arrangiandoci in Italia non ci sarà un movimento rivoluzionario simile a quello della primavera araba ne’ un partito come Podemos e tantomeno un terremoto politico come è avvenuto qualche anno fa in Islanda.<br /><br />La corruzione fa parte dell’arte di arrangiarsi, è il suo lato oscuro. Anche iniziative sociali come la Social Street di via Fondazza rientrano in questa abilità tutta italiana, e sono il lato più bello, quello della solidarietà. In mezzo a questi due estremi c’è l’Italia, un paese dove Mani Pulite ha sporcato di corruzione una nuova generazione al potere tanto che come scrive Peter Gomez ormai non è più possibile parlare di mele marce nel cesto ma di contaminazione di tutto il raccolto.<br /><br />Secondo il Financial Times noi siamo l’unico paese che regredisce, nessun’altra nazione negli ultimi 45 anni mostra una parabola discendente come la nostra. Il reddito reale è oggi più basso di 15 anni fa. Siamo un caso patologico e dobbiamo essere curati con terapie ad hoc. Né il Jobs Act né l’uscita dall’Euro bastano, sono palliativi lanciati da chi vuole farci illudere che la situazione non è così drammatica se basta coniare una nuova moneta o licenziare il lavoratore garantito per riprendersi. La situazione invece è drammatica ed infatti i figli dei ricchi e dei potenti sono tutti all’estero, quei pochi che sono rimasti mandano avanti l’azienda di famiglia nella palude della corruzione politica. In Italia come in Venezuela o in Messico non si fanno affari senza pagare mazzette, questo lo sanno tutti all’estero ed è uno dei motivi per cui pochi sono disposti ad investire nel nostro paese.<br /><br />Ma torniamo alla cura per questa epidemia di corruzione. Dobbiamo smettere di ‘tirare avanti’ di ‘arrangiarci’ dobbiamo iniziare a vivere, ad esigere di avere un lavoro che ci gratifichi, una famiglia che abbia una sua casa propria, un reddito che ci permetta di affrontare la vita con tranquillità e ciò che ci impedisce di realizzare questo sogno, accessibile alla stragrande maggioranza degli occidentali ed ormai anche a molti altri fuori dal ricco occidente, è la corruzione endemica nella nostra società.<br /><br />Prima delle leggi e del ricambio della classe politica bisogna cambiare la mentalità degli italiani, un’impresa non da poco ma non impossibile.</i><br />
<br />
<i>7 dicembre 2014 - <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/07/corruzione-litalia-quasi-spazzatura-si-salva-solo-con-letica-degli-affari/1255467/" target="_blank">Fonte</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-66640784058808208062014-12-08T19:40:00.001+01:002014-12-08T19:41:39.320+01:00L'impegno politico di Noam Chomsky<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYhi41EztqeJtMzjlTwio59NICsvCW0fgu2CDOTFWuqBjzTzpCQebRkoyXmZ0Qv3jadb6NDFdzTLg1vZAL2f21tHhASmWo2SmFI7AbaOi62l9ngOwFFEcOj_3ONYcObGB_TQ2UmjWM5bq-/s1600/Chomsky.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYhi41EztqeJtMzjlTwio59NICsvCW0fgu2CDOTFWuqBjzTzpCQebRkoyXmZ0Qv3jadb6NDFdzTLg1vZAL2f21tHhASmWo2SmFI7AbaOi62l9ngOwFFEcOj_3ONYcObGB_TQ2UmjWM5bq-/s1600/Chomsky.jpg" /></a></div>
<i><br />La posizione di Chomsky nel campo della linguistica è tuttora quella di un innovatore radicale che ha fatto scuola in tutto il mondo, ma il suo pensiero non si è limitato alla linguistica. Chomsky è noto anche come pensatore anarchico e per le sue prese di posizione politiche. Lui si definisce "socialista libertario" e simpatizzante dell'anarco-sindacalismo" e ha duramente denunciato l'ingiustizia e la profonda immoralità su cui si fondano i sistemi di potere americani ed internazionali, la strumentalizzazione della totalità dei mezzi d'informazione statunitensi, da parte delle potenti lobby economiche esistenti in quel Paese, e la politica imperialista e militarista delle amministrazioni USA, da Roosevelt in poi (American power and the new mandarins 1969, At war with Asia 1970, Human rights and american foreign policy 1978).<br /><br />Chomsky ha affermato di essere riuscito, grazie ad un minuzioso lavoro di studio e interpretazione di un'immensa mole di ogni tipo di documenti, a smascherare numerosi casi di utilizzo fraudolento delle informazioni, nonché a evidenziare la piattezza conformistica dei media.<br /><br />Il meccanismo attraverso cui si attua questo livellamento, è costituito dalla "fissazione delle priorità": esiste un certo numero di mezzi di informazione che determinano una sorta di struttura prioritaria delle notizie, alla quale i media minori devono più o meno adattarsi a causa della scarsità delle risorse a disposizione. Le fonti primarie che fissano le priorità, sono grandi società commerciali a redditività molto alta, e nella grande maggioranza sono collegate a gruppi economici ancora più grandi. L'obiettivo è quello che Chomsky definisce come la "fabbrica del consenso", ossia un sistema di propaganda estremamente efficace per il controllo e la manipolazione dell'opinione pubblica (Manufacturing consent: the political economy of the mass media 1988, Understanding power: the indispensable Chomsky 2002).<br /><br />Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élite dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica sia psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore e un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su se stesso.<br /><br />Nonostante sia da alcuni criticato per le sue posizioni altermondiste vicine al movimento anti-globalizzazione, i maggiori organi d'informazione dimostrano grande considerazione e stima per lo studioso. Il New York Times scrive: "Egli è anche un intellettuale fastidiosamente bipartito. Da un lato vi è un ampio corpus rivoluzionario di eruditi studi linguistici altamente tecnici, in gran parte troppo difficili per chiunque non sia linguista professionista o filosofo; dall'altro, un corpus altrettanto considerevole di scritti politici, accessibili a qualsiasi persona alfabetizzata, spesso esasperatamente ingenui. Il "problema Chomsky" è quello di spiegare come questi due aspetti combacino". The Nation: "Noam Chomsky è una fonte inesauribile di sapere". The Guardian: "Insieme a Marx, Shakespeare e la Bibbia, Chomsky è tra le dieci fonti più citate nella storia della cultura".<br /><br />Ha di recente appoggiato, per le elezioni politiche italiane del 2008, la lista anticapitalista e trotskista di Sinistra Critica.<br /><br />È anche membro del Comitato consultivo ad interim dell'Organizzazione per una società partecipativa (IOPS).<br /><br />Inoltre, nel dibattito sulla pena di morte, Chomsky ne è un convinto oppositore.</i><br />
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estratto da <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Noam_Chomsky" target="_blank">Wikipedia</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-54532425475136311162014-09-09T16:33:00.002+02:002014-09-09T17:29:44.656+02:00Armiamoci e partite! La imposibilidad de ver la paja en el ojo propio<i></i><br />
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<i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YXVtFv5AUBsyvHEDkNF45S7WWCYi166yNBfbypBiYUFrFPFx47MIEIC_IX6NzGgx8RKQKEM53qQFB3bm9ssejJ1zlkF1oGw37tKQHeiPp3Zkhy6jBeNenSpdsU4Vn09L7WwEHPimIAuh/s1600/Mac13-Legion-Romana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0YXVtFv5AUBsyvHEDkNF45S7WWCYi166yNBfbypBiYUFrFPFx47MIEIC_IX6NzGgx8RKQKEM53qQFB3bm9ssejJ1zlkF1oGw37tKQHeiPp3Zkhy6jBeNenSpdsU4Vn09L7WwEHPimIAuh/s1600/Mac13-Legion-Romana.jpg" height="256" width="400" /></a></i></div>
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<i>15 de diciembre de 2010.<br /><br />Así reza una antigua frase de Mussolini muy conocida en Italia cuya traducción sería más o menos: “Armémonos y partan”. Vale puntualizar que no la traduje mal, no hay ningún error de concordancia o de pronombres; es una frase muy utilizada por los demagogos… y no solo… sino que en muchas ocasiones la utilizamos cotidianamente en cada momento de nuestra vida diaria. ¿Cuándo?<br /><br />Cuando decimos que todo va mal pero la culpa es de los otros, cuando decimos que algo debe cambiar pero la responsabilidad del cambio debe recaer en los otros… En fin, en muchas ocasiones es como si tuviésemos una increíble inteligencia para vislumbrar los errores y determinar cuál es el camino a seguir pero a la misma vez, somos extraordinariamente vagos como para asumir el cambio en nuestras propias manos.<br /><br />Con la crisis económica esta problemática se ha agudizado, al menos en la Comunidad Europea, todos ponen la culpa en el otro, descargan responsabilidades y dan órdenes de cómo se deberían realizar las cosas pero cada uno asume el papel de mero espectador como si nuestras propias vidas pasaran en un filme ajeno. Es verdaderamente lamentable observar cómo los partidos políticos obtienen beneficios y nuevos adeptos a partir de la manipulación de la situación económica de la clase media baja prometiendo mejoras que en el momento actual son prácticamente imposibles, mientras que miles de personas se quedan sin sus empleos y su fuente de sustento.<br /><br />¿Hay muchas personas que se percatan de esto? Quizás… quizás no es casualidad que una de mis frases más retweeteadas (¿un neologismo?) ha sido: “Es más fácil dejar que los otros decidan por nosotros y luego poner la responsabilidad en ellos”.<br /><br />Pero dejando los diletantismos políticos aparte y concentrándonos en el aspecto individual; lo cierto es que asumir nuestras cuotas de responsabilidad en el plano social y personal es difícil porque equivale a reconocer que erramos en algunos puntos y que debemos enfrentar un cambio que probablemente será difícil y para el cual no todas las personas están preparadas. Así, es más sencillo asumir el papel de víctimas o retraernos en nuestro propio círculo de confianza donde sabemos que nada “malo” sucederá.<br /><br />Si el niño va mal en la escuela la culpa es del maestro o del sistema educativo; si nos va mal en nuestro trabajo, la culpa es del jefe o de la empresa; si va mal la relación de pareja la culpa es del otro porque no se esfuerza todo lo necesario. En este punto sería necesario preguntarnos cómo hemos contribuido nosotros a esta situación y… lo que es aún más importante… ¿qué podemos hacer para cambiar esta situación?<br /><br />No nos quedemos de brazos cruzados, asumiendo el papel de víctimas de la indolencia, siempre hay algo que hacer, siempre se puede cambiar al menos ese pequeño espacio en el que nos desenvolvemos cotidianamente, siempre podemos cambiar nuestro pedacito de realidad.<br /><br />Por supuesto, para lograr una verdadera transformación primero debemos saber mirar dentro de nosotros mismos y asumir nuestras responsabilidades (ya vengan éstas en cuotas pequeñas o mayores) porque solo así tendremos la posibilidad de cambiar nuestra vida. Asumir un equívoco nos hace crecer como personas, nos da la posibilidad de rediseñar nuestros planes, cambiar nuestras metas e incluso variar nuestras creencias (ya dijo en una ocasión Einstein que “el sentido común es el conjunto de prejuicios acumulados a través de los siglos”).<br /><br />Es usual que nos equivoquemos, a lo largo de la vida se acierta y se yerra, pero lo verdaderamente importante es tener suficiente apertura y flexibilidad mental como para aceptar los errores y buscar una vía para solucionarlos o, al menos, no volverlos a cometer. Por supuesto, no se trata de asumir una actitud culposa ante la vida (verdaderamente la palabra culpa es uno de esos vocablos que eliminaría gustosa del vocabulario) sino de asumir de forma madura la responsabilidad por nuestros actos e ideas.<br /><br />Miremos primero dentro de nosotros para después buscar las responsabilidades de las entidades sociales o de las personas que nos rodean. Analicemos cómo nuestras actitudes contribuyen al problema general y que función desempeñamos dentro de ese gran rompecabezas. Solo entonces es momento de decir: Armiamoci e partiamo! "¡Armémonos y partamos!".<br /><br /><a href="http://www.rinconpsicologia.com/2010/12/armiamoci-e-partite-la-imposibilidad-de.html" target="_blank">http://www.rinconpsicologia.com/2010/12/armiamoci-e-partite-la-imposibilidad-de.html</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-41601921912738083852014-09-07T18:56:00.002+02:002014-09-07T19:02:05.997+02:00Ecco chi guiderà l'Unione Europea per i prossimi 5 anni<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOWbnFhb5FcGSAhS3Mz8b9IEKsovVAO_2aEwJeFQfp7JCYin6OMoJS4u_MV4tuAZTU5hoy-z3edi2HrMwIOfBI5Xke7wy_zSx_kEgXCorbHimEfR4LEVLPZdqim8LU97hsMweRi_Xs2Icr/s1600/Juncker_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOWbnFhb5FcGSAhS3Mz8b9IEKsovVAO_2aEwJeFQfp7JCYin6OMoJS4u_MV4tuAZTU5hoy-z3edi2HrMwIOfBI5Xke7wy_zSx_kEgXCorbHimEfR4LEVLPZdqim8LU97hsMweRi_Xs2Icr/s1600/Juncker_1.jpg" height="300" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Jean-Claude Juncker.</i></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr>
</tbody></table>
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<i>Oggi</i> [15 luglio 2014 ndr.]<i> il Parlamento Europeo ha ratificato, con 422 voti a favore e 250 contrari, quanto deciso nel corso dell'ultimo Consiglio europeo dello scorso 28 giugno: il nuovo presidente della Commissione Europea sarà Jean-Claude Juncker. Si tratta di una decisione di grande importanza e impatto sulle prossime politiche di Bruxelles, dato che la Commissione Europea è l'organo esecutivo dell'Unione Europea, oltre ad essere l'unica istituzione comunitaria cui spetta il potere di iniziativa legislativa.<br /><br />Nel discorso pronunciato stamane ai parlamentari europei Juncker si è definito "il presidente del dialogo sociale" e ha presentato alcuni aspetti del suo programma per i prossimi 5 anni, tra cui il lancio di un programma di investimenti pubblici e privati da 300 miliardi di euro in 3 anni, la lotta contro il dumping sociale (la delocalizzazione delle imprese in aree in cui il costo del lavoro è inferiore o dove il diritto del lavoro è meno stringente) e il rafforzamento del mercato unico (soprattutto in campo digitale). Tuttavia anche il suo predecessore alla presidenza della Commissione, Josè Manuel Barroso, nel 2009 si era presentato al Parlamento Europeo concentrando l'attenzione sulla necessità di un mercato sociale in risposta alla crisi economica e impegnandosi "a combattere il dumping sociale". Addirittura, per quanto riguarda il bilancio UE, era arrivato a promettere di "portare avanti un approccio basato sulla solidarietà", ma è evidente che di tutte queste promesse si è concretizzato ben poco. A ciò si aggiunga che Juncker, oltre ad una loro puntuale elencazione, non ha dato alcun dettaglio sui suoi punti programmatici, rimandando anzi a febbraio 2015 l'elaborazione di un programma per la crescita e l'occupazione. Per tutte queste ragioni preferiamo concentrarci sulla figura di Juncker piuttosto che sulle sue parole, per testare la sua credibilità e capire se effettivamente possiamo fidarci.<br /><br />Governatore della Banca mondiale dal 1989 al 1995, Jean-Claude Juncker assunse dal 1995 la responsabilità di Governatore del Fondo Monetario Internazionale e di Governatore della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS). Inoltre, dal 1995 al 2013 è stato Primo Ministro del Lussemburgo, un paradiso fiscale, dove esercitava anche le funzioni di Ministro delle Finanze, Ministro del Lavoro e Ministro del Tesoro. Dal 2005 poi Juncker entrò in carica come primo presidente permanente dell'Eurogruppo, il centro di coordinamento che riunisce i ministri dell'Economia e delle finanze degli Stati che adottano l'euro, e mantenne tale incarico fino a gennaio del 2013. In tutti questi anni ha avuto quindi un ruolo centralissimo nella gestione della crisi e nella scelta delle politiche economiche e finanziarie dell'Unione Europea.<br /><br />Insomma, si tratta di quanto di più vecchio potessimo aspettarci. Dopo elezioni europee in cui in Paesi come Francia e Inghilterra si è imposto il fronte euroscettico e in altri come l'Italia teoricamente ha vinto il "cambiamento", la risposta delle istituzioni comunitarie al crescente malcontento è Juncker, un vecchio insider, uno dei maggiori responsabili delle disgraziate decisioni che hanno portato l’Europa nella sua attuale empasse e un maestro del metodo Monnet. “Prendiamo una decisione, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non c’è nessuna protesta, perché la maggior parte delle persone non capisce cosa stiamo facendo, andiamo avanti passo dopo passo fino a quando siamo oltre il punto di non ritorno”, ha dichiarato tempo fa al “Der Spiegel”. Questo era il tasso di democrazia in Europa fino a ieri, e questo continuerà ad essere almeno per i prossimi 5 anni.<br /><br />Ma oltre ad aver presieduto l'Eurogruppo Juncker, come detto, è stato anche governatore della Banca Mondiale, del FMI e della BERS, tre organismi finanziari internazionali che fanno della diffusione del neo-liberismo a livello globale il loro obiettivo principale. Privatizzazioni, riforme strutturali e apertura ai mercati in cambio di prestiti, questa è la loro ricetta. Vi ricorda qualcosa? <br /><br />Ma anche in patria il nuovo presidente della Commissione Juncker ha giocato un ruolo di prim'ordine per quasi un ventennio. Qui faceva parte del Partito Popolare Cristiano Sociale, un partito di stampo democristiano e fortemente europeista. E ci mancherebbe, se oggi il Lussemburgo è il secondo gestore al mondo di fondi di investimento, dopo gli USA, lo deve proprio agli accordi europei, che gli hanno permesso di estendere i propri clienti da poche centinaia di migliaia di residenti a 350 milioni di potenziali clienti europei. A fronte di poco più di 500.000 abitanti infatti, oggi il Lussemburgo conta ben 3841 fondi domiciliati nel suo territorio che alla fine del 2013 gestivano asset per 2,4 trilioni di euro. E lo stesso discorso vale per il suo sistema assicurativo, che pesa per 4 volte il suo PIL e di un sistema bancario che gestisce asset per circa 18 volte il suo PIL. Come si può pensare che un politico proveniente da una realtà come questa, totalmente dedita alla finanza e di cui solo il 14% del PIL è generato da industria e agricoltura, possa riavvicinare le istituzioni europee all'economia reale e proporre un' efficace regolamentazione finanziaria?<br /><br />Ma non è finita, c'è un'altra curiosità che riguarda il nuovo presidente della Commissione europea. Nel 2013 infatti Juncker fu costretto a dimettersi da Primo Ministro del Lussemburgo perchè coinvolto in uno scandalo a dir poco inquietante: una Commissione parlamentare presentò un report che descriveva una vera e propria "struttura di polizia segreta", che aveva compiuto migliaia di intercettazioni illegali, organizzato missioni fuori dal suo mandato, spiato politici, acquistato automobili per uso privato con denaro pubblico e accettato soldi in cambio di favori. Insomma, è questa gente che dovrebbe salvarci dalla nostra classe politica corrotta e parassitaria? Siamo messi proprio bene. <br /><br /><b>Chi ha votato il PD di Renzi alle ultime Europee sapeva che con questa scelta avrebbe avallato la nomina di un presidente della Commissione che rappresenta la personificazione del liberismo, degli interessi finanziari e di tutte le politiche di rigore e austerity imposte da Bruxelles negli ultimi anni? </b>Sapeva che avrebbe votato per un candidato proposto dalla Merkel unicamente per mantenere lo status quo? Vogliamo sperare di no, ma soprattutto vogliamo sperare che se ne inizi a rendere conto prima di ripetere lo stesso errore. </i><br />
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Pubblicato da A+S.<br />
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Fonte: <a href="http://visioneinsieme.blogspot.it/2014/07/ecco-chi-guidera-lunione-europea-per-i.html" target="_blank">http://visioneinsieme.blogspot.it/2014/07/ecco-chi-guidera-lunione-europea-per-i.html</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-46825920924874188672014-09-07T18:40:00.000+02:002014-09-07T19:02:35.011+02:00LA TOURNEE DELL'AGENTE YOANI<i>21 febbraio 2013.<br /><br />Estados Unidos, Alemania y España tras el viaje de Yoani Sánchez por el mundo. Froilán González y Adys Cupull Cuba está de fiesta, celebra la Feria Internacional del Libro dedicada por primera vez a un país de Africa, Angola. Plena de alegrías con la visita de centenares de escritores de todo el mundo. La presencia de intelectuales y artistas de la delegación del hermano pueblo, despierta el entusiamo e interés de los cubanos por conocer más sobre ese país tan entrañablemente querido. En este mes coincide otra noticia Raúl Castro Ruz, presidente de los Consejos de Estado y de Ministros, recibió en la tarde de este martes al honorable Senador Patrick Leahy, demócrata del Estado de Vermont, presidente Pro Témpore del Senado y presidente de su Comité Judicial, quien encabeza una delegación integrada por la Sra. Debbie Stabenow, senadora demócrata del Estado de Michigan y presidenta del Comité de Nutrición y Recursos Forestales; Sr. Sherrod Brown, senador demócrata del Estado de Ohio; Sr. Sheldon Whitehouse, senador demócrata del Estado de Rhode Island; Sr. Jeff Flake, senador republicano del Estado de Arizona; Sr. James Mc Govern, representante demócrata del Estado de Massachusetts; Sr. Chris Van Hollen, representante demócrata del Estado de Maryland, y otros acompañantes.La comitiva está encabezada por el senador demócrata Patrick Leahy, quien visitó el año pasado la isla con otra delegación de legisladores y se entrevistó también con el Presidente de Cuba.También se anunció el recorrido por la calles habaneras de Gary Heathcott, uno de los importantes publicista y periodista estadounidense, quien reconoció que su más anhelado sueño consiste en la buena vecindad entre su país y Cuba. <br /><br />Mientras estos encuentros se desarrollaban, un reportero europeo desinformado y despistado como siempre, y con varios años a distancia trataba de entrevistar a los llamados disidentes, empeñados en enturbiar las relaciones de Cuba con el mundo.Sus propósitos se vieron frustados porque la mayoría estaban de largas giras en el exterior: Uno se encuentra en Suecia, otro en Suiza, la presidenta de las Damas de Blanco, realizando trámites para viajar a Panamá, invitada y financiada por la ultraderecha de Alemania y Yoani Sánchez, en Brasil, primera escala de una gira de tres meses por el mundo, invitada por organizaciones de ultraderecha y sectores afines. Todo no ha sido como esperaban los anfitriones y Yoani, quien llegó en horas de la madrugada del 11 de febrero al Aeropuerto Internacional Guararapes de la ciudad de Recife, capital del estado de Pernambuco, en un vuelo procedente de Panamá. Fue recibida con flores y regalos por el anfitrión y algunos periodistas, pero con gran sorpresa para todos y a pesar de la hora, grupos de manifestantes protestaban por la visita y mostraban pancartas donde se podían leer: "Yoani espía de la CIA", "Viva Cuba" y "Yoani Sánchez mentira internacional patrocinada por la CIA". <br /><br />En Recife, tomó otro avión para Salvador, donde encontró otros manifestantes que rechazaban su visita. Decenas de personas la esperaron en el aeropuerto Luis Eduardo Magalhaes, con pancartas en las que la denunciaban como mercenaria y gritaban “Cuba sí, yanquis no”. Luego continuó por tierra hasta Feira de Santana, ciudad del estado de Bahía donde estaba previsto la exhibición de un documental contra la Revolución Cubana, en el cual es la protagonista. El acto estaba programado para las 19:00 horas, pero fue necesario demorarlo por más de 4 por las protestas de los manifestantes. <br /><br />Según los reportes de prensa cinco policías custodiaban el estrado donde Sánchez estaba acompañada por el autor del film, el brasileño Dado Galvao. Cuando el documental mostró las declaraciones de Yoani Sánchez con informaciones falsas y tendenciosas, los asistentes al salón del Museu del Saber, en el que se llevaba a cabo el acto, la increparon con gritos de "Viva la Revolución" y "Cuba sí, yanquis no", y muchos de los asistentes los secundaron en coro.<br /><br />Entre los lemas y gritos le decían: "Agente de la CIA", "mercenaria anticubana", "asalariada de Washington", "sirvienta de la mafia terrorista de Miami", "enemiga de los pueblos latinoamericanos".<br /><br />La Sánchez se negó a responder cuando le preguntaron por qué no reclamaba la devolución de la base naval de Guantánamo que el Gobierno de Estados Unidos ocupa ilegalmente en Cuba y la ha convertido en un centro de torturas, humillaciones y violaciónes de los derechos humanos. Tampoco quiso hablar sobre los cinco cubanos presos injustamente en Estados Unidos.<br /><br />Un fotógrafo colaborador de EFE declaró que no hubo violencia física sino agresiones verbales y, ante la falta de acuerdo, suspendieron la presentación del documental. Ya pasaban las 23:00 horas.</i><br />
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<i>Según el diario Folha de Sao Paulo, los manifestantes le gritaron: ¡traidora! y otras proclamas a favor de Cuba. Al mismo tiempo, pidieron debatir con la bloguera.</i><br />
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<i>En el exterior del edificio había un cartel que denunciaba a la CIA y la ultraderecha de Estados Unidos, Alemania y España como las financiadoras del largo viaje.</i><br />
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<i>La Sánchez criticó aquellas protestas y pidió que fuera reforzada su seguridad, declaró: "Los gritos, los insultos, fue como si hubiesen sido orquestados por terroristas..." y afirmó que los manifestantes querían lincharla.</i><br />
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<i>La custodia de la Policía Militar brasileña fue solicitada por el alcalde de Feira de Santana y Yoani Sánchez dijo: "Fue un gesto muy positivo blindarme con esa protección. Pero lamento que la situación haya llegado a este punto...".</i><br />
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<i>Tanto en Recife como en Salvador, los manifestantes mostraron fotografías de Fidel Castro y del Ché Guevara.</i><br />
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<i>Caio Botelho Ferreira, de la juventud del Partido Comunista do Brasil declaró:</i><br />
<i>"...Ella está financiada por una nación extranjera, defendemos el derecho de opinión de que cualquiera pueda hacer críticas a su país pero no estamos de acuerdo en que reciba dinero de un país extranjero para atacar a otro".</i><br />
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<i>Según el programa planificado ellacontinuará el recorrido a Santiago de Chile para un convite con grupos, defensores de la más infame dictadura que ha sufrido el pueblo chileno y de su máximo representante: Augusto Pinochet. Posteriormente visitará México para impartir una conferencias en la ciudad de Puebla, donde es invitada de honor de la Sociedad Interamericana de Prensa (SIP). En México fue señalada como la moderna Malinche.</i><br />
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<i>La extensa gira incluye Estados Unidos, con encuentros en Nueva York, Washington y Miami. Según los despachos de prensa será recibida en las oficinas del New York Times y en Miami recibirá el 1 de abril la Medalla Presidencial que le concederá la institución educativa Miami Dade College (MDC) y ofrecerá una charla que será retransmitida en directo por internet.</i><br />
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<i>Esta distinción se le ha entregado en años anteriores a Lech Walesa, Mikhail Gorbachev, Bill Clinton, Muhammad Yunus, Madeleine Albright, José María Aznar y Álvaro Uribe, según detalló el Miami Dade College.</i><br />
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<i>Entre los países a recorrer por Yoani Sánchez se incluyen Argentina, Canadá, Perú, España, Italia, Polonia, Alemania, República Checa, Países Bajos y Suiza. Tal vez desde allí se realicé su sueño: Desayunar en Madrid, almorzar en Miami y cenar en Australia.En América Latina la gira ha comenzado muy diferente a lo organizado. Los pueblos de esta región no son fáciles de engañar, tampoco los europeos, aunque a veces les venden carne de caballo y de burro como si fuera de vacuno, esta vez, creo que se darán cuenta muy rápidamente del producto falseado.La próxima escala de Yoani Sánchez sería Argentina, pero hay acusaciones de su esposo que le demoraron la visa. Sin embargo, desde Buenos Aires se escuchan mensajes de protestas, entre ella del director del museo Che Guevara de Buenos Aires, Eladio González, quien declaró que tiene la entrada prohibida al recinto y le formuló un cuestionario con 40 pregunas, que circulan por la red, para que Yoani usando su blog dé respuestas a sus lectores. Solo nos limitaremos a unas pocas de ellas:</i><br />
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<i>1.- ¿Quién organiza y financia su gira mundial?</i><br />
<i>2.- En agosto de 2002, después que usted se casara con un ciudadano alemán llamado Karl G., abandonó Cuba...</i><br />
<i>4.- ¿Cómo pudo casarse con Karl G. si ya estaba casada con su actual esposo Reinaldo Escobar?</i><br />
<i>15. - ¿Quién se esconde detrás de su sitio desdecuba.net cuyo servidor está alojado en Alemania por la empresa Cronos AG Regensburg registrado bajo el nombre de Josef Biechele, que aloja también sitios Internet de extrema derecha?</i><br />
<i>16. - ¿Cómo pudo hacer su registro de dominio mediante la empresa estadounidense GoDady, ya que lo prohíbe formalmente la legislación sobre las sanciones económicas?</i><br />
<i>17. Su blog está disponible en no menos de 18 idiomas (inglés, francés, español, italiano, alemán, portugués, ruso, esloveno, polaco, chino, japonés, lituano, checo, búlgaro, holandés, finlandés, húngaro, coreano y griego). Ningún otro sitio del mundo, incluso los de las más importantes instituciones internacionales como por ejemplo las Naciones Unidas, el Banco Mundial, el Fondo Monetario Internacional, la OCDE o la Unión Europea, dispone de tantas versiones lingüísticas. Ni el sitio del Departamento de Estado de Estados Unidos ni el de la CIA disponen de semejante variedad. ¿Quién financia las traducciones?</i><br />
<i>27.- ¿Por qué usted, tan expresiva en su blog, oculta sus encuentros con los diplomáticos estadounidenses en La Habana?</i><br />
<i>28.- Entre el 16 y el 22 de septiembre de 2010, usted se reunió secretamente en su apartamento con la subsecretaria de Estado estadounidense Bisa Williams durante su visita a Cuba, como lo revelan los documentos de Wikileaks. ¿Por qué mantuvo un manto de silencio sobre este encuentro? ¿De qué hablaron?</i><br />
<i>29.- Michael Parmly, antiguo jefe de la diplomacia estadounidense en La Habana afirma que se reunía regularmente con usted en su residencia personal como lo indican los documentos confidenciales de la SINA. En una entrevista, hizo partícipe de su preocupación respecto a la publicación de los cables diplomáticos estadunidenses por Wikileaks: “Me molestaría mucho que las numerosas conversaciones que tuve con Yoani Sánchez se publicaran. Ella podría pagar las consecuencias toda la vida”. La pregunta que viene inmediatamente a la mente es la siguiente: ¿cuáles son las razones por las que usted tendría problemas con la justicia cubana si su actuación, como afirma, respeta el marco de la legalidad?</i><br />
<i>38.- ¿Le parece normal que Estados Unidos financie una oposición interna en Cuba para conseguir “un cambio de régimen”?</i><br />
<i>40. ¿Qué intereses se esconden detrás de su persona?</i><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsx0ALjtFrpmQ5XMWqezOOUkU5F5UqeJ0LYhoQAf8qtEFh0YaO-nxyO8EPYK9ftGeY6uCFMklTbM9WrPWbOq3YmoPknH7Te1SxvSo3dzgJlMDwgkOXpP1lQqUMhwN4MtX5UXiby27ANjJ-/s1600/546769_608579795825619_1369523519_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsx0ALjtFrpmQ5XMWqezOOUkU5F5UqeJ0LYhoQAf8qtEFh0YaO-nxyO8EPYK9ftGeY6uCFMklTbM9WrPWbOq3YmoPknH7Te1SxvSo3dzgJlMDwgkOXpP1lQqUMhwN4MtX5UXiby27ANjJ-/s1600/546769_608579795825619_1369523519_n.jpg" /></a></div>
Fuente: <a href="https://www.facebook.com/notes/asicuba-umbria/la-tournee-dellagente-yoani/10151230759281486" target="_blank">https://www.facebook.com/notes/asicuba-umbria/la-tournee-dellagente-yoani/10151230759281486</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-10211610664498589022014-09-01T03:24:00.000+02:002014-09-01T03:30:28.470+02:00SANITÀ GRATUITA E RICERCA SCIENTIFICA A CARICO DELLO STATO SOCIALISTA<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnFSe-ytkeNyeiIUO06GlyREkfV7vDa16IOnITbsLhpvrwvS_QHfE6NI7vv3C71kzfQUnTCh_mEa_9O2F6v9HTg1KCRWX2jirVm_aLiufnQxL9bBkSdW-tGfzTaKrl56HyEIMRG-WZGBvn/s1600/10565083_10152228345147382_7807086523841209917_n.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnFSe-ytkeNyeiIUO06GlyREkfV7vDa16IOnITbsLhpvrwvS_QHfE6NI7vv3C71kzfQUnTCh_mEa_9O2F6v9HTg1KCRWX2jirVm_aLiufnQxL9bBkSdW-tGfzTaKrl56HyEIMRG-WZGBvn/s1600/10565083_10152228345147382_7807086523841209917_n.png" height="400" width="363" /></a></div>
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<i>Il sistema sanitario cubano è uno dei migliori al mondo e per i cubani è completamente gratuito. Si fonda sul principio per cui la salute è un diritto sociale inalienabile e tutti i cubani hanno diritto all’assistenza sanitaria completa senza distinzioni. I servizi sono finanziati quasi interamente tramite risorse pubbliche. Il Ministero della Salute è l’organismo regolatore del sistema, concentra e distribuisce le risorse destinate ai servizi sanitari e opera a tutti i livelli.<br /><br />Complessivamente l’assistenza si sviluppa attraverso una rete di circa 220 ospedali, 15 istituti di ricerca, 500 policlinici e una copertura diffusa in tutta l’isola di personale sanitario, per un totale di circa 600.000 lavoratori (9% della popolazione in età lavorativa), di cui circa 30.000 medici di famiglia. I medici sono passati da 5,2 medici ogni 1000 abitanti nel 1995 a circa 6,7 nel 2009; nello stesso periodo gli infermieri sono passati da 7 ogni 1000 abitanti a 9,5.<br /><br />Prima della rivoluzione cubana del 1959, il sistema sanitario cubano era basato su ospedali gratuiti statali, cliniche mutualistiche e ambulatori privati; gli ospedali gratuiti erano presenti solo in un terzo dei municipi ed erano di scarsa qualità. Esisteva un solo ospedale universitario, un’unica scuola di medicina e le prestazioni erano erogate per la maggior parte privatamente da medici residenti per i 2/3 a L’Havana. Solo il 10-20% circa della popolazione rurale poteva fruire di una qualche forma di assistenza medica. L’aspettativa di vita era inferiore ai 60 anni. La mortalità infantile era del 70 per mille nati vivi e la mortalità materna era 120 per 100 mila nati vivi. L’analfabetismo arrivava nelle zone rurali al 40%; solo l’11,2% delle famiglie dei lavoratori agricoli beveva latte e solo il 2% mangiavano uova.<br /><br />Dopo la rivoluzione la metà dei 6.000 medici al momento presenti sull’isola espatriò. A Cuba rimasero solo 16 professori di medicina. Il Ministero della Salute iniziò quindi un programma di nazionalizzazione e regionalizzazione dei servizi sanitari: furono realizzati 50 nuovi ospedali rurali e 160 policlinici in aree urbane, fu iniziato un programma di vaccinazione dei bambini e fu istruito nuovo personale. Vennero, inoltre, assunti 750 medici e studenti di medicina per trascorrere un periodo della loro carriera professionale nelle campagne, sulle montagne e nelle comunità costiere. L’obiettivo del servicio médico rural era quello di garantire “la prevenzione delle malattie e di rivitalizzare i servizi sanitari per i più bisognosi, perché poveri o in precarie condizioni di salute o perché residenti lontano dai centri urbani”.<br /><br />Nel 1986 venne introdotto il Programma del Medico di Famiglia, che mise a disposizione dei pazienti un team costituito da medico e infermiera e garantì, a partire dai primi anni ‘90, l’assistenza primaria al 95% delle famiglie cubane direttamente nel proprio quartiere di residenza. Erano attive 21 scuole mediche in tutto il territorio nazionale. Il sistema sanitario cubano cominciò a essere preso dall’OMS, dall’Unicef e da altre agenzie internazionali come esempio per un servizio sanitario nei Paesi in via di sviluppo. Ottimi risultati sono stati ottenuti grazie a ripetute campagne vaccinali, grazie alle quali per alcune malattie non si verificano casi da diversi anni: Poliomielite, 1962; Tetano neonatale; 1972; Difterite, 1979; Meningoencefalite post-parotidite, 1989; Sindrome rosolia congenita, 1989; Morbillo, 1993; Pertosse, 1994;Rosolia e parotite, 1995; Febbre Gialla, 2005.<br /><br />Molti tra i migliori medici cubani sono mandati dal governo a lavorare in altri paesi dell’America latina: con il programma Barrio Adentro, letteralmente “nel quartiere”, a partire dal 2002 il governo venezuelano vuole garantire cure mediche di base per tutti, anche per le fasce di popolazione più miserevoli, adottando il modello cubano. Cuba, nella fase iniziale di Barrio Adentro, ha inviato circa 18.000 medici in Venezuela; da parte sua Chavez invia forniture di petrolio. Nel 2008 i medici cubani che lavoravano in paesi esteri erano circa 37.000, sparsi in più di 70 paesi. I medici che decidono di lavorare al’estero ricevono compensi maggiorati.<br /><br />Quando guadagna invece un medico cubano che rimane a Cuba? Tutti i medici sono dipendenti del governo e mediamente un medico di famiglia guadagna 20 dollari al mese e ha a disposizione benefit come la casa e generi di prima necessità. La sanità assorbe il 8.7% del PIL nazionale, ma se negli ultimi anni le risorse dedicate alla salute sono aumentate considerevolmente.<br /><br />Cuba può vantare il tasso di mortalità infantile più basso del continente (che si attesta intorno al 26%, un risultato straordinario se si pensa che si sale su scala mondiale fino al 52%), persino inferiore agli Stati Uniti, che continuano ad assediare il Paese confermando il criminale embargo economico più volte dichiarato illegale dalle Nazioni Unite.<br /><br />Anche per quanto riguarda la ricerca medica e farmaceutica Cuba è all’avanguardia: a testimonianza dell’alto livello raggiunto vi è l’unico vaccino al mondo contro la malattia causata dal meningococco di tipo B e dal 1990 è nel programma nazionale di vaccinazione infantile a Cuba. I laboratori di ricerca a Cuba hanno anche prodotto vaccini e sieri contro la meningite A e C, la leptospirosi, la difterite, il tetano, la febbre tifoide e la pertosse. Nel maggio 2012 il direttore el Centro de Ingeniería Genética y Biotecnología, Gerardo Guillén, ha reso pubblica la scoperta di un farmaco (HeBerprot) che permette di evitare l’amputazione degli arti inferiori nei pazienti diabetici. La ricerca a Cuba è in piena attività e sono stati fatti grandi passi avanti contro Aids ed il cancro; per esempio vengono sperimentati due farmaco uno denominato Vidatox, studiato sulla base del veleno di uno scorpione, ed il secondo denominato CimaVax che dovrebbero combattere il cancro al polmone. Per quanto riguarda Aids entro il 2012 inizierà al fase di sperimentazione di una terapia innovativa.<br /><br />L’Ozono (O3), derivato dell’Ossigeno (O2) è il più potente ossidante in natura ed il più efficace nel distruggere batteri, virus, funghi, pesticidi e metalli pesanti… è utile per diverse patologie ortopediche e vascolari, nella demenza senile, Sla e Sclerosi multipla. Indovinate un po’ quale paese è all’avanguardia nell’utilizzo dell’O3 a scopi medici? Indovinato! La patria dell’ozono terapia è Cuba. La ricerca medica nell’isola caraibica è cosi avanzata che i più ricchi e i più potenti del mondo vanno a curarsi lì.<br /><br />E poi dicono che il socialismo ha fallito…<br /><br />[fonti: http://www.saluteinternazionale.info/2013/02/salute-e-sanita-a-cuba-i-parte/, http://www.forumdesalternatives.org/it/cuba-resiste-sanita-gratuita-per-tutti, http://calle23.blogspot.it/2012/11/cuba-e-la-ricerca-scientifica.html, http://calle23.blogspot.it/2010/10/la-ricerca-scientifica-cuba.html, http://www.donnefelici.com/contatti_8.html]<br /><br />Cubainformacion.tv e Cubainformazione.</i><br />
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<a href="http://www.cubainformazione.it/?p=2228" target="_blank">Fonte</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-9518255589478861572014-08-05T14:49:00.001+02:002014-08-05T14:49:56.676+02:00AP: EEUU utilizó a jóvenes latinoamericanos como agentes para la subversión en Cuba ( Documentos) | Cubadebate<a href="http://www.cubadebate.cu/noticias/2014/08/03/ap-eeuu-utilizo-a-jovenes-latinoamericanos-como-agentes-para-la-subversion-en-cuba-documentos/#.U-DS36jbfmI.blogger">AP: EEUU utilizó a jóvenes latinoamericanos como agentes para la subversión en Cuba ( Documentos) | Cubadebate</a><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-67447812892633893602014-07-30T03:00:00.001+02:002014-07-30T03:06:25.236+02:00Lo sterminio programmato di Ben-GurionAllora, cominiciamo dall'inizio, dalla formazione dello stato di Israele...Nel 1948 gli ebrei di tutto il mondo furono chiamati a raccolta da un'elite capeggiata dall'ebreo viennese David Ben-Gurion, a popolare la neonata nazione sionista, con un preciso obiettivo: crescere in numero, rafforzarsi, armarsi, per poi allargare i confini e spazzare via tutti gli arabi dalla regione. Una parte degli ebrei sparsi per il mondo, probabilmente molti senza essere coscienti del pericolo, decise di confluire nel neonato stato di Israele, mentre un'altra parte emigrò negli Stati Uniti. Tra quest'ultimi vi erano anche molti adepti della fanatica ideologia di Ben-Gurion, in tutto e per tutto d'accordo nei principi e in contatto diretto con gli ebrei sionisti che avevano invece scelto come loro patria d'adozione Israele. Ora, sappiamo tutti che negli USA gli ebrei, o per meglio dire gli ebrei sionisti, detengono il grosso del potere economico-finanziario. Perchè nel '48 scelsero l'America? Perchè era la patria delle opportunità economiche, essi si sarebbero arricchiti per finanziare la corsa agli armamenti israeliana e la causa sionista in tutto il mondo. Più precisamente, gli ebrei americani avrebbero puntato tutte le loro forze ed energie sull'arricchimento, investendo e cogliendo i frutti al momento opportuno: investirono sul mercato del cinema a Hollywood, sull'estrazione del petrolio ma soprattutto sul mercato delle armi. E si sa, per far prosperare il mercato delle armi occorrono guerre. Quindi, fin dal principio gli imprenditori sionisti crearono delle lobbies di pressione sui vari governi americani, in modo tale che questi scatenassero o partecipassero a delle guerre in tutto il mondo, tranne che in territorio americano, poichè si sa, le guerre interne, ad eccezione della vendita di armi, non fanno prosperare gli affari, i quali traggono invece maggiore vantaggio da una situazione di pace. Le guerre arricchirono così a dismisura i mercanti d'armi sionisti, che arrivarono ad incidere direttamente sulle scelte della politica estera di ogni governo americano, sia repubblicano che democratico. Lo scopo del sionismo di Ben-Gurion era chiaro fin dall'inizio: arricchire gli ebrei a discapito di tutte le altre nazioni del mondo, le quali andavano distrutte prima di tutto finanziariamente e poi se necessario anche fisicamente, in quanto tutte quante responsabili dell'odio antisemita, della Shoà, dei lager nazisti, dell'eccidio del popolo ebraico nel corso della seconda guerra mondiale, in una sorta di uno contro tutti, dove alla fine ne dovrà sopravvivere uno solo: o il popolo ebraico o tutti gli altri popoli. A questo scopo Israele si dotò della bomba atomica, perseguendo con tenacia e di nascosto il suo obiettivo di diventare una grande nazione e poter dettare così un giorno la sua legge su tutto il mondo. Durante la guerra fredda se ne stette tranquilla, mentre USA e URSS si fronteggiavano, riempiendo il suo arsenale militare come una formichina laboriosa. Il resto è attualità: la richiesta di Obama a Netanyahu, per un immediato cessate il fuoco incondizionato, non è stata nemmeno presa in considerazione; Obama è stato costretto dagli eventi a focalizzare la sua attenzione su un altro conflitto, quello russo-ucraino, che se vedrà l'intervento della NATO, alimenterà ulteriormente le casse dei mercanti d'armi sionisti americani, dando loro un ulteriore vantaggio, altra linfa finanziaria per perseguire il loro unico scopo: quello di vedere distrutte tutte le nazioni non-ebree, di vedere morti tutti i popoli non-ebrei. E il cerchio si chiude...Scusate per il dilungare del ragionamento, ma era necessario.<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-57833226725703703782014-07-29T01:09:00.001+02:002014-07-29T01:17:30.556+02:00Bertinotti: Cosa è di Cesare e cosa è di Dio. Il vero “nomos” della laicità<i>Questo articolo di Fausto Bertinotti, pubblicato sulla rivista “Segno”, è tratto da un discorso pronunciato durante le “Settimane Alfonsiane”, a Palermo. Questo tranquillo e dotto discettare di teologia come se si trattasse di dati assodati, in particolare la riverenza verso la figura di Gesù, e questa ricerca di un accordo col marxismo, con questa specie di lettura incrociata, per certi versi preoccupano e ci anche fanno chiedere: che fine ha fatto la sinistra?</i><br />
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<i><br />“A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio”. Dietro l’apparente semplicità di questa risposta del Cristo, c’è non solo una straordinaria complessità, ma anche una difficoltà di interpretazione delle sue parole. Se non si parlasse del Cristo, si potrebbe dire che nella sua risposta c’è una malizia.<br />Forse allora non si può dire così, ma certo è evidente che c’è un elemento difensivo, un elemento con il quale egli si propone di non cadere in una trappola tesagli da parte di chi, e del resto è Luca a scriverlo, intendeva consegnarlo all’autorità e al potere del governatore.<br />Quindi si può dire che la trappola era così manifesta da essere evidente al testimone. Non cadere nella trappola era dunque la molla primitiva della risposta che, tuttavia, la trascende. La trascende in una formulazione che credo dissimuli, mentre rivela, e costringe perciò ad un grosso lavoro interpretativo.<br />Il lavoro interpretativo è tanto più impegnativo perché investe certo non quel che viene detto, ma anche ciò che su quella base accadrà all’interno della storia del cristianesimo e del rapporto tra il cristianesimo e la politica. Si può infatti aggiungere che non solo ci sono possibili interpretazioni diverse delle frase, ma ci sono stati tempi storici diversi nei quali si sono prodotte interpretazioni diverse.<br />Tempi diversi rispetto al rapporto tra religione e politica hanno influenzato il prevalere, per quel determinato periodo, di una interpretazione su altre di questa stessa formula così ricca e complessa.<br />Vi chiedo scusa perché, approfittando dell’amicizia e del luogo, azzarderò, come sentirete, delle cose di cui non mi sento affatto sicuro, anche per la modestia dei miei canoni interpretativi. È davvero l’azzardo di un lettore qualunque, non di chi possiede, in termini approfonditi, l’intelaiatura teologica necessaria.<br /><br />Proporrei di liberarci subito, lo dico perché faccio questo di mestiere, da un uso troppo corrente della formula, cioè della sua precipitazione hic et nunc nella politica, e in particolare in uno dei suoi aspetti, la questione delle tasse. Penso che i problemi del fisco, delle tasse, non abbiano bisogno per essere risolti nella sfera della politica di ausili esterni, né della fede né del ricorso a Dio. Non c’è bisogno alcuno, per questo versante, della religione. La questione delle tasse è certo una questione fondativa della politica moderna, dai coloni americani si può dire che la questione si è legata a quella così impegnativa della cittadinanza. Per difendere vecchi interessi, antichi e nuovi privilegi, si possono sostenere anche tesi grossolane altrimenti indicibili, ma rimane il fatto che non si dà lo Stato moderno senza una politica delle tasse. Non si dà uno Stato moderno senza lo Stato sociale, senza la costruzione dello Stato sociale e senza un’idea di redistribuzione della ricchezza che si proponga, almeno, di attenuarne le diseguaglianze più impresentabili socialmente e senza che, almeno nelle dichiarazioni, si proponga di lenire, fino a ridurre, eliminare le povertà. Con tutta evidenza, la tassazione è un elemento necessario alla costruzione dello Stato sociale, un elemento di tutela della cittadinanza ed è un elemento di redistribuzione della ricchezza in termini di giustizia e di tutela dei più deboli. Almeno configura una possibilità che così accada.<br />Come abbiamo imparato nella realtà, per esempio del nostro paese, la tassazione medesima ha invece incorporato un elemento di ingiustizia con cui ha addirittura, essa stessa, aggravato le disuguaglianze. Ma il suo fondamento, ciò che la giustifica socialmente, resta legato a quei due elementi. L’articolo 3 della Costituzione italiana non potrebbe essere stato scritto senza l’assunzione piena di una equa politica fiscale proprio laddove recita che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che si frappongono al libero sviluppo della personalità umana. Liberare lo sviluppo della personalità umana da questi ostacoli vuol dire avere una capacità di intervento anche economico oltre che legislativo in grado di determinare il perseguimento dell’obiettivo. Si potrebbe dire che il terreno delle tasse – così chiudiamo questa breve parte – si configura come un terreno della organizzazione della solidarietà statuale. E vorrei ricordare a questo proposito la brillante formula di padre Marie-Dominique Chenu, che diceva essere la solidarietà un punto di congiunzione tra l’idea di carità (cristiana) e l’idea di eguaglianza (marxiana). Appunto, la solidarietà come cardine della società richiede una determinata politica fiscale, essa stessa coerente con questo assunto e capace sia di intervenire sul terreno del prelievo, su chi pesare e come, sia di intervenire sulla direzione della redistribuzione della ricchezza. Ma, ripeto, su questi problemi francamente non dovremmo scomodare Gesù Cristo.<br /><br />L’autonomia della politica<br />Ci sono invece molte altre questioni assai rilevanti che si pongono proprio in rapporto alla politica nella formula che siamo chiamati a discutere. Io penso che siano giuste le cose che ha scritto nella presentazione di questa iniziativa Nino Fasullo. E cioè che, nello sviluppo della tradizione, la fase caratterizzata dall’ispirazione messianica, non solo non comprende l’intera storia delle relazioni tra cristianesimo e politica, ma anzi ne racchiude parti assai limitate. Ciò che la tradizione nel suo sviluppo, dunque in un lungo periodo di tempo, ha fissato nella formula “date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio”, è la qualità stessa della politica moderna, cioè la laicità. Per dirlo un po’ più forzatamente: nella formula c’è il principio fondativo dell’autonomia della politica. Anche nell’autonomia si può avere bisogno dell’altro, come si sa. Ma è un bisogno che si manifesta in termini che non possono mai essere sostitutivi della tua autonoma capacità di darti conto di quello che fai, del suo senso generale e di fondare la progettazione del tuo agire in una sfera autonoma che, se non mi piace chiamare di valori, è certamente di grandi coordinate etiche e politico-programmatiche. La stessa costruzione delle costituzioni moderne nasce così. Il processo costituzionale è l’ambizione della politica a costruire la sua autosufficienza, che, naturalmente, non vuol dire autarchia, non vuol dire incapacità di relazione, di dialogo. Il processo costituente è l’idea che un soggetto, il popolo, conquista la sua sovranità attraverso la costituzione di una propria soggettività, come entità storica, fondata su una determinata idea di organizzazione sociale e civile rispondente, a sua volta, ad un preciso rapporto tra i principi e la prassi. In questo processo costituente la libertà e la responsabilità umane costituiscono le fondamenta della costruzione storica della repubblica, i suoi principi irrevocabili e non sostituibili.<br /><br />I due poteri<br />In questo senso penso che l’alta formula di cui discutiamo chiede in primo luogo di non confondere le cose che sono di Cesare con le cose che sono di Dio. E so bene che si può obiettare che non è facile stabilire il confine tra le une e le altre e che neppure si può, per le ragioni prima ricordate, far ricorso ad una cattedra per stabilirlo. E tuttavia si tratta di un “tendere a”, di un disporsi a fare “come se” per determinare, sulle cose di Cesare, una sovranità degli uomini. Riconosco, nella tradizione c’è l’affermazione del tempo lungo contro il tempo breve. Questo è il tempo della secolarizzazione, accettata dallo stesso percorso religioso, anche se, come vediamo bene in moltissime insorgenze attuali, si verifica la tentazione proprio in questo nostro tempo di mettere in discussione questa conquista che si esprime nel moderno. Non vedo niente di buono in questo mettere in discussione l’idea della laicità dello Stato. So che è un’idea che richiede l’accettazione della modestia del tempo lungo a cui non va contrapposta la grandezza, che può farsi esponenzialmente crescente, del tempo dell’avvento, del tempo breve che resta. Fuori da quest’ultimo occorre organizzare una convivenza tra due poteri, due poteri di natura diversa, ma sempre poteri. A meno di non voler ricorrere all’idea attribuita a Stalin secondo cui ci si sarebbe dovuti fare la domanda su quante divisioni disponesse il pontefice. Se si esce dalla rozzezza di questa interpretazione, bisogna pensare necessariamente a due poteri di influenza, e quindi alla costruzione dell’autonomia per evitare un conflitto distruttivo. E come Fasullo ha ricordato correttamente, tra questi due poteri c’è sempre la possibilità del dominio, precisamente del dominio dell’uno sull’altro (e di entrambi sulla persona e sulla società). Oppure si può dare una capacità egemonica, per usare un termine in questo contesto discutibile, che lascierebbe l’apparenza dell’autonomia ma ne corroderebbe la sostanza. E’ possibile, cioè, che si determini una condizione nella quale le apparenze sono quelle della convivenza dei due poteri, ma la sostanza è quella della manomissione dell’uno a vantaggio dell’altro. Nella storia nostra tante volte è accaduto. Penso che questa condizione, quando si determina, sia una perdita per entrambe le sfere.<br /><br />Le intuizioni di Giovanni XXIII<br />Credo che il punto più alto che abbiamo conosciuto in questo sviluppo della civiltà dei due, o dei molti, poteri e culture conviventi sia stata la stagione del Concilio Vaticano II. Non mi riferisco soltanto a ciò che ha determinato nell’ecclesia, ma alla stagione tout court. Penso che quello sia stato il punto più alto del dialogo. Non sempre, come sappiamo, la storia procede per evoluzioni, anzi quasi mai. Bisogna arrendersi all’idea che si può arretrare drammaticamente, che gli scacchi che subisce la storia, nel processo di costruzione del progresso sociale e della civiltà, possono essere così rilevanti da indurci ad abbandonare la stessa nozione di progresso come possibilità interpretativa del corso della storia. Il Concilio Vaticano II secondo me è stato il punto più alto di una storia. E lo è stato, scusate se mi addentro in terreni che davvero non mi sono propri, anche di più dal punto di vista di una rottura nella storia della Chiesa e nella costruzione teologica. Non c’è bisogno di essere particolarmente esperti per riconoscere a due intuizioni di Giovanni XXIII il significato di una straordinaria invenzione di futuro, di una geniale invenzione di futuro. Una è la formula degli “uomini di buona volontà”, rottura epistemologica, di linguaggio, di cultura che per la prima volta ci fa toccare con mano l’idea che non ci sono mondi separati tra credenti e non credenti e tra le diverse fedi, ma che invece gli uomini si affratellano secondo la buona volontà. Torneremo poi su questo punto che a me sembra essenziale.<br />Il secondo elemento è l’ingresso nella teologia della categoria di “popolo”, connesso a quelli degli “uomini di buona volontà”, e la ricostruzione, anzi la considerazione di un popolo, del popolo, come fondamento anche della ricerca di Dio e della fede. Si è posta così una revisione, se posso usare questo termine preso in prestito dalla politica, nella teologia di grandissimo rilievo e si è avviata la fondazione di una teologia politica aperta a un incontro di umanità, nell’orizzonte di un nuovo umanesimo, se si può usare con una formula così mal definita.<br />In esso il cristiano non si separa, ma si propone come lievito, come sale della costruzione di una nuova umanità. C’è qui una rottura radicale, con ogni propensione integrista e integralista, intendendo per integrismo, nel rapporto interno al fenomeno religioso, quel che gli dà la propensione a ritenere la sua proposta indispensabile al prodursi della buona politica, e per integralismo il comando della religione che viene organizzato sulla politica medesima. C’è una rottura grande su entrambi i terreni. E c’è la promozione, da parte della Chiesa, dell’umano come orizzonte comune, per il credente e per il non credente, in una condizione in cui il fine della promozione umana, fino al suo compimento terreno, può essere il compito degli uomini di buona volontà, sia credenti che non credenti. C’è lì l’idea più alta, secondo me, elaborata dentro la Chiesa cattolica, del rapporto tra fede, religione e politica, ed essa, a sua volta, incontra uno dei punti più alti della politica. Senza che questo determini la statica appartenenza ideologica, la fissità di un modello di trasformazione, penso anch’io come Franco Rodano che la politica ha toccato il suo punto più alto con la nozione di rivoluzione, se per rivoluzione si intende l’assunzione della prospettiva di liberazione delle donne e degli uomini da ogni forma di sfruttamento e di alienazione.<br /><br />Il balzo di tigre<br />Capisco che con ciò la politica, anch’essa, si espone alla possibilità del passaggio dal tempo lungo al tempo breve. Nel momento in cui la politica si porta su questo terreno, che è quello della sua più grande ambizione, che è appunto la rivoluzione, anch’essa entra in contatto con un orizzonte escatologico. E anch’essa può interpretarsi non più secondo i tempi e il ritmo del tempo che scorre, bensì sulla base dell’attesa del tempo che resta, del tempo che resta all’avvento rivoluzionario. Proprio su questo Walter Benjamin scrive le sue pagine più travolgenti, secondo me assolutamente straordinarie nella storia del pensiero. Nelle sue famose tesi l’elemento messianico torna costantemente come un punto di svolta. In esso si colloca ciò che chiama il “balzo di tigre”, cioè quel tornare indietro sui punti, sugli snodi della storia, dove gli uomini che volevano un destino diverso hanno perso per ritrovare nella storia dei vinti i brandelli possibili di un futuro. Ricordate bene l’immagine così intensa di quell’angelo, l’ Angelus Novus , che viene sospinto dai venti della storia del progresso in avanti, mentre il volto si torce a vedere le macerie di cui è disseminata la storia dell’umanità. Bene, lì c’è tutta la più grande esposizione a un tempo difficile e cruciale. Riconosco che persino in Karl Marx, che ha posto il tema nella storia moderna, questo problema è irrisolto. Nel senso che ci sono due Marx (come in tutti i grandi, di possibili letture ce ne sono sempre almeno due). Ce n’è uno, quello maturo, quello del Capitale , quello dei Gründisse , che ha ben presente il limite della politica. La sua concezione della rivoluzione non è rivolta alla fine della storia, non è la creazione di un ordine altro fuori dalla storia e di un uomo nuovo totalmente altro da quello che abbiamo fin qui conosciuto. Un’idea prometeica che invece c’è nel Marx giovane, in alcuni passi del Marx giovane, in cui sembra che la politica si configuri come una potenza illimitata, ponendosi così al confine con certe ispirazioni presenti nella teologia politica, quasi proponendo una liberazione che pone l’uomo fuori della storia. Nella versione maturata sulla critica allo sfruttamento e all’alienazione dell’uomo nel capitalismo, nella secolarizzazione della ipotesi di Marx in lotta di classe, nella versione secondo cui la politica alta è quella della rivoluzione, quella che rimuove la causa, il capitalismo che impedisce lo sviluppo della personalità umana, (una concezione che quindi ha presente il confine nella storia e il limite dell’uomo), in quella concezione che assegna alla rivoluzione il compito storico di eliminare la causa dello sfruttamento c’è la possibilità di incontrare precisamente quella teologia politica rivista, di cui parlavo riferendomi al Concilio e a Giovanni XXIII, che non casualmente proclama che il più grande peccato dell’umanità è “lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo”.<br /><br />La teologia di Paolo<br />Queste convergenze, pur nell’autonomia delle sfere, possono configurare un’idea della laicità che a me sembra quella più alta e più adeguata di quella della semplice separazione delle sfere. Un’idea che andrebbe riproposta o, almeno, reindagata. Secondo questa concezione, la politica può svolgere da sola il suo compito, anche quello più alto, quello della promozione dell’umano. A questo stesso compito possono concorrere, come lievito e sale, fedi e religioni che, al di là del compimento di questo compito storico e mondano, trovano il loro cammino proprio proponendo all’umanità la liberazione trascendente e definitiva dell’uomo dal peccato nell’incontro con Dio. Su questo limite comincia un’interrogazione su cui finisco il mio intervento, e che mi affascina molto. Il Paolo di cui qui si parlava è interno alla esegesi, alla lettura che qui dibattiamo del “date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”, oppure va oltre? La teologia politica di san Paolo, specie quella che emerge nella Lettera ai Romani, credo vada al di là di ciò che pure concorre a determinare, cioè, la migliore delle letture della formula del Cristo. È sulla base di questa ispirazione che lavora a rimuovere, intervenendo sulla causazione ideale, le basi dell’antropologia signorile, per metterle in discussione fin nelle sue fondamenta.<br />C’è un sovrappiù, credo, rispetto alla formula “date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio”, c’è qualcosa che lì non è compreso. Quando nel tempo lungo della storia e nella dimensione del nostro vivere quotidiano, dunque anche nella povertà oltre che nella grandezza dell’ambizione di questo essere umano, si fa strada la dimensione messianica ed escatologica, e il tempo che resta prende il posto del tempo che passa, allora la teologia politica di Paolo si colloca contro Cesare, la sua teologia politica si erge contro Cesare. Jacob Taubes dice a questo proposito, secondo me, delle cose molto convincenti. Mi appello a un’autorità per dare forza alla tesi che sostengo, me ne scuso, però Taubes dice cose davvero molto convincenti. La teologia di Paolo è contro la legge. Siccome spesso viene usata contro questa interpretazione del suo pensiero, il realismo di Paolo, debbo dire che l’osservazione non mi sembra efficace. Quando ci si riferisce alla lettera con cui Paolo dice del ritorno dello schiavo alla sua condizione: non si può non vedere l’essenziale, la già citata demolizione della sua legittimazione. C’è la questione della mancata sollecitazione alla rivolta contro l’impero romano. Secondo me c’è una risposta molto convincente che spiega questo atteggiamento, che non è per nulla, come diremmo oggi con il linguaggio della politica, opportunistico. Se uno ritiene che l’apocalisse è prossima, che l’ora della verità si avvicina, se il tempo che resta è breve, perché dovrebbe impicciarsi dell’impero romano? Perché dovrebbe perdere il suo tempo, che è breve, a occuparsi di una cosa così circoscritta e mondana quando il problema che si pone drammaticamente e con urgenza spasmodica è quello della liberazione dell’uomo dall’alienazione originale, non dall’alienazione congiunturale, storica, definita, bensì da quella primigenia e fondativa? Del resto l’universalità e la storicità di Paolo c’è pure, la vedo anch’io, ma passa per il crocifisso, e non anche, ma interamente e solo per il crocifisso.<br />Quando Paolo di Tarso dice che il nomos non è l’imperatore ma chi è crocifisso, non alza una temperata critica alla legge, propone il rovesciamento del paradigma della legge. La legge non è più l’imperatore ma il crocifisso: è la fuoriuscita dall’imperatore e dalla legge. Non ci potrebbe essere rovesciamento più radicale. Ed è con questo rovesciamento, che diversamente da Mosè, il quale accetta la continuità del popolo ebraico, che Paolo rompe con essa e fonda l’idea della costruzione del nuovo popolo. Perché sceglie il Cristo risorto piuttosto che l’insorgere contro il malvagio impero romano. C’è lì una scelta di fondo, che non è né una scorciatoia né un approccio opportunistico. Ma allora qui, secondo me, possiamo vedere una diversità, non col messaggio evangelico di Cristo, ma tra la formula “date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” e questa lettura paolina. C’è, a me pare, una differenza. Il “date a Cesare quel che è di Cesare”, secondo me, non casualmente, semina i germi che danno luogo alla migliore tradizione del rapporto, nella storia, tra la religione e la politica ai tempi lunghi, alla laicità. Laddove la formula, la teologia politica di Paolo propone l’irruzione nella storia del momento messianico come rottura e lacerazione della storia medesima, come sradicamento da quella storia e come precipitazione apocalittica nella sua versione di attesa dell’evento e della resurrezione. E così si propone una comunità terza che è fuori dalla comunità etnica del popolo ebraico ma è fuori anche dall’ordinamento giuridico romano. Si tratta, secondo me, lo ripeto ancora per dare concreto senso del mio limite di conoscenza, di una teologia politica negativa. Negativa non vuol dire che porta con sé un segno di negatività. Teologia negativa nel senso di essere portatrice della contestazione che scardina ogni ordine terreno, che mina la funzione della legge come ordinamento politico ed ecclesiastico naturale, perché nega in principio la legge in quanto ordinamento, perché la parola messianica, la sospensione del tempo storico, prende il posto della storia. Il “date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio”, che è anche la maliziosa risposta di un uomo che prima di risorgere viveva totalmente la sua umanità, viene superata dalla crocifissione che può dar luogo anche al superamento di quella formula in una teologia politica contro i Cesari, cioè contro tutti i poteri.<br /></i>Fonti:<i> <a href="http://liberazione.it/" target="_blank">liberazione.it</a>; <a href="http://www.uaar.it/news/2007/12/31/bertinotti-cosa-cesare-cosa-dio-vero-nomos-della-laicita/" target="_blank">uaar.it</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-42267738815671448382014-07-29T00:52:00.000+02:002014-07-29T01:05:20.671+02:00Oltre 153.000 euro al mese il costo per ciascun deputato<i>Mentre le persone oneste, cioè quelle che lavorano ogni giorno, fanno fatica a sbarcare il lunario e arrivare a fine mese, i ladroni di regime si portano a casa uno stipendio mensile di oltre 46.000 euro! Se a questa cifra aggiungiamo la pensione, l'indennità di carica, il finanziamento ai partiti, ecc. le spese raggiungono e superano i 150.000 euro ogni mese! Soldi ovviamente che vengono prelevati direttamente dalle nostre già misere tasche. <br />Con uno stipendio simile (oltre 46.000 euro al mese, circa 90 milioni al mese) secondo voi gli possono interessare i problemi della povera gente?<br />Mediaticamente, destra e sinistra si scannano, ma la realtà è ben diversa: non esiste la destra e la sinistra perché appartengono TUTTI alla medesima associazione a delinquere di stampo criminogeno!</i><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<i>-----------------------------------------------</i></div>
<div align="center" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-size: 18.0pt;">Oltre 153.000 euro al mese per
ciascun deputato</span><span style="font-family: Verdana; font-size: 13.5pt;"><br />
</span><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per gentile concessione </span><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;">di Bruno Aprile, Vimercate (MI)<br />
Dati estrapolati da <a href="http://www.camera.it/">www.camera.it</a></span></div>
<div align="center" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt;"> </span></div>
<table border="0" cellpadding="0" style="margin-left: 72.0pt; mso-cellspacing: 1.5pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm;">
<tbody>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Indennità
parlamentare </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">19.855.289 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Indennità
d'ufficio </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">809.415 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Altre
indennità </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">9.259 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Rimborso
spese di viaggio </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">2.013.228 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Rimborso
spese di soggiorno </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">5.450.175 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Rimborso
spese segreteria e rappresentanza </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">8.835.979 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><div align="right" style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">TOTALE </span></b></div>
</td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">36.993.345 </span></b></div>
</td>
</tr>
<tr style="height: 9.35pt;">
<td colspan="2" style="height: 9.35pt; padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 342.0pt;" width="456"><div style="mso-line-height-alt: 9.35pt;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Inoltre: </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Telefonia
mobile (cellulari) </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">126.984 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Alimentari
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">396.334 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Biancheria
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">3.552 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Carburanti
e lubrificanti </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">20.402 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Combustibili
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">39.683 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Prodotti
igienici, farmaci e sanità </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">26.456 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Altri
servizi </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">529.101 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Stoviglie
e vestiario </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">29.101 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Altri
beni di consumo </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">39.683 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Trasporti
aerei </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">1.124.339 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Pedaggi
autostradali </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">284.392 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Contributi
fondo solidarietà deputati </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">1.322.751 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Stampa
pubblicazioni </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">119.048 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Assicurazioni
sulla vita ed infortunio </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">357.143 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Assicurazione
R.C. </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">55.556 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Assicurazione
R.C.A. </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">6.614 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Noleggi
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">892.857 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Parcheggi
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">129.630 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ristorazione
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">357.143 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Accertamenti
diagnostici </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">1.323 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Spese
di rappresentanza </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">25.026 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Trasporti
ferroviari </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">456.349 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Contributi
per il funzionamento del gruppi </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">2.685.185 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Spese
postali </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">308.201 </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><div align="right" style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">TOTALE </span></b></div>
</td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">9.516.853 </span></b></div>
</td>
</tr>
<tr style="height: 1.75pt;">
<td colspan="2" style="height: 1.75pt; padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 342.0pt;" width="456"><div style="mso-line-height-alt: 1.75pt;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per non parlare di: </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tribuna
d'onore negli stadi </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tessera
del cinema </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tessera
teatro </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tessera
autobus/metropolitana </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Francobolli
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Viaggi
aereo nazionali </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Viaggi
treno carrozza letto </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Circolazione
autostrade </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Corso
lingua straniera </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Piscine
e palestre </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Vagone
rappresentanza delle FS </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Aereo
di stato </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Uso
di prefetture ed ambasciate </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span lang="FR" style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: FR; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span><span lang="FR" style="mso-ansi-language: FR;"></span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span lang="FR" style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: FR; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Cliniche </span><span lang="FR" style="mso-ansi-language: FR;"></span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span lang="FR" style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: FR; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span><span lang="FR" style="mso-ansi-language: FR;"></span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Rimborso
spese mediche </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Assicurazione
infortuni </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Assicurazione
in caso di morte </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Auto
blu con autista </span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Giornali
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ristorante
</span></td>
<td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><div align="right" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">gratis </span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
Totale complessivo = 46.510.198 al mese per ciascun deputato, cui vanno aggiunti:<br />
<i><br />- Pensione mensile (diritto che acquisiscono dopo 35 mesi in parlamento, mentre obbligano i cittadini a 35 anni): da 4.762.669 fino a oltre 15.000.000<br />- Indennità di carica: da 650.000 a 12.500.000<br />- Finanziamento ai partiti (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti e relativo referendum): 1.414.000.000 al giorno<br />- Rimborso spese elettorali: 200.000.000<br />- Rimborso annuale se fondano un giornale: 50.000.000<br />- Auto blu e scorta 24-ore-su-24 vita-natural-durante per chi è stato presidente della Camera (anche se non si occupa più di politica, come ad es. la sig.ra Pivetti)<br /><br />Risultato:<br />- Ogni deputato costa (all'anno) la faraonica cifra di 297.000.000, al mese circa 153.388 euro (per 15 mensilità) [...] .<br />- La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 al minuto.<br />- Sono finora costati 2.245 miliardi (in base a quanto hanno dichiarato).</i><br />
<i><br /></i>
Fonte: <a href="http://www.disinformazione.it/stipendiodeputati.htm" target="_blank">http://www.disinformazione.it/stipendiodeputati.htm</a><i><br /></i><br />
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<br />
<table border="0" cellpadding="0" style="margin-left: 72.0pt; mso-cellspacing: 1.5pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm;"><tbody>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr style="height: 9.35pt;"><td colspan="2" style="height: 9.35pt; padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 342.0pt;" width="456"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr style="height: 1.75pt;"><td colspan="2" style="height: 1.75pt; padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 342.0pt;" width="456"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
<tr><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt;"><br /></td><td style="padding: .75pt .75pt .75pt .75pt; width: 128.25pt;" width="171"><br /></td></tr>
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<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-88080511058193101102014-07-28T16:23:00.003+02:002014-07-28T16:25:06.802+02:00Olocausto infantile <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj59-SUCRcxS3ShT5kUc9YEcP1Ukyhsxvyi-fW2pGXRR64yPtLIjqBk2srM_z0xgtu4s6kC-pp3RaiDtEKE6ay_0HSuN1lbmHBnim3Z7TQbhB8I5ENfiGVQ_7y4vtY6kp5Mp0kse_aktSPJ/s1600/Bambini+che+giocano+sulla+spiaggia+scambiati+per+combattenti+Hamas...Ma+a+chi+la+volete+dare+a+bere.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj59-SUCRcxS3ShT5kUc9YEcP1Ukyhsxvyi-fW2pGXRR64yPtLIjqBk2srM_z0xgtu4s6kC-pp3RaiDtEKE6ay_0HSuN1lbmHBnim3Z7TQbhB8I5ENfiGVQ_7y4vtY6kp5Mp0kse_aktSPJ/s1600/Bambini+che+giocano+sulla+spiaggia+scambiati+per+combattenti+Hamas...Ma+a+chi+la+volete+dare+a+bere.JPG" height="240" width="400" /> </a></div>
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<span style="font-size: large;"><b>Bambini che giocano sulla spiaggia scambiati per combattenti Hamas...?!? Ma a chi volete darla a bere?</b></span></div>
<br /><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-26972703849849881942014-07-25T03:31:00.001+02:002014-07-25T03:33:32.192+02:00ll collasso monetario finale, la Guerra imminente e le profezie di Fatim...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/0c2QhjrsLVY?list=PLZkbxP_MdqZyrPNwqB08ClDfkr6_jBj-2" width="459"></iframe><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-14817967902078740812014-07-23T16:12:00.004+02:002014-07-23T16:22:54.432+02:00Artículo de Fidel: Es hora de conocer un poco más la realidadPor: Fidel Castro Ruz - 22 julio 2014.<i><br /><br />He rogado a los editores de Granma me exoneren en esta ocasión del honor de publicar lo que voy a escribir en la primera página del órgano oficial de nuestro Partido, pues pienso expresar puntos de vista personales sobre temas que, por conocidas razones de salud y de tiempo, no he podido plantear en los órganos colectivos de dirección del Partido y del Estado, como los Congresos del Partido, o las reuniones pertinentes de la Asamblea Nacional del Poder Popular.<br /><br />En nuestra época los problemas son cada vez más complejos y las noticias se propagan a la velocidad de la luz, como muchos conocen. Nada ocurre hoy en nuestro mundo, que no nos enseñe algo a los que deseamos y somos capaces todavía de comprender nuevas realidades.<br /><br />El ser humano es una extraña mezcla de instintos ciegos por un lado y de conciencias por el otro.<br /><br />Somos animales políticos, como no sin razón afirmó Aristóteles, que quizás influyó más que ningún otro filósofo de la antigüedad en el pensamiento de la humanidad a través de casi 200 tratados, según se afirma, de los cuales se conservaron solo 31. Su maestro fue Platón, quien legó para la posteridad su famosa utopía sobre el Estado Ideal, que en Siracusa, donde trató de aplicarlo, casi le cuesta la vida. Su Teoría Política quedó como apelativo para calificar las ideas como malas o buenas. Los reaccionarios la utilizaron para calificar tanto a Marx, como a Lenin, de teóricos, sin tomar para nada en cuenta que sus utopías inspiraron a Rusia y a China, los dos países llamados a encabezar un mundo nuevo que permitiría la supervivencia humana si el imperialismo no desata antes una criminal y exterminadora guerra.<br /><br />La Unión Soviética, el Campo Socialista, la República Popular China y Corea del Norte, nos ayudaron a resistir con suministros esenciales y armas, el bloqueo económico implacable de Estados Unidos, el imperio más poderoso que jamás existió. A pesar de su inmenso poder, no pudo aplastar al pequeño país que a pocas millas de sus costas ha resistido durante más de medio siglo las amenazas, los ataques piratas, secuestros de barcos pesqueros y hundimientos de buques mercantes, destrucción en pleno vuelo del avión de Cubana de Aviación en Barbados, incendio de escuelas y otras fechorías similares. Cuando intentó invadir nuestro país con fuerzas mercenarias a la vanguardia, transportadas en buques de guerra de Estados Unidos como primer escalón, fue derrotado en menos de 72 horas. Más tarde las bandas contrarrevolucionarias, organizadas y equipadas por ellos, cometieron hechos vandálicos que dieron lugar a la pérdida de la vida o la integridad física de millares de compatriotas.<br /><br />En el estado de la Florida se ubicó la más grande base de actividades contra otro país que existía en aquel momento. Con el curso del tiempo el bloqueo económico se extendió a los países de la OTAN y otros muchos aliados de América Latina, que fueron durante los primeros años cómplices de la criminal política del imperio, que hizo trizas los sueños de Bolívar, Martí y cientos de grandes patriotas de irreductible conducta revolucionaria en América Latina.<br /><br />A nuestro pequeño país, no solo se le negaba su derecho a ser una nación independiente como a cualquier otro de los numerosos Estados de América Latina y el Caribe, explotados y saqueados por ellos, sino el derecho a la independencia de nuestra Patria que sería totalmente despojado, cuando el destino manifiesto cumplimentara su tarea de anexar nuestra isla al territorio de Estados Unidos de Norteamérica.<br /><br />En la recién concluida reunión de Fortaleza se aprobó una importante Declaración entre los países que integran el grupo BRICS.<br /><br />Los BRICS proponen una mayor coordinación macroeconómica entre las principales economías, en particular en el G-20, como un factor fundamental para el fortalecimiento de las perspectivas de una recuperación efectiva y sostenible en todo el mundo.<br /><br />Anunciaron la firma del Acuerdo constitutivo del Nuevo Banco de Desarrollo, con el fin de movilizar recursos para proyectos de infraestructura y de desarrollo sostenible de los países BRICS y otras economías emergentes y en desarrollo.<br /><br />El Banco tendrá un capital inicial autorizado de 100 mil millones de dólares. El capital inicial suscrito será de 50 mil millones de dólares, a partes iguales entre los miembros fundadores. El primer presidente de la Junta de Gobernadores será de Rusia. El primer presidente del Consejo de Administración será de Brasil. El primer Presidente del Banco será de la India. La sede del Banco será en Shanghai.<br /><br />Anunciaron también la firma de un Tratado para el establecimiento de un Fondo Común de Reservas de Divisas para situaciones de contingencia, con un tamaño inicial de 100 mil millones de dólares.<br /><br />Reafirma el apoyo a un sistema multilateral de comercio abierto, transparente, inclusivo y no discriminatorio; así como a la conclusión exitosa de la Ronda de Doha de la Organización Mundial del Comercio (OMC).<br /><br />Reconocen el importante papel que las empresas estatales desempeñan en la economía; así como el de las pequeñas y medianas empresas como creadores de empleo y riqueza.<br /><br />Reafirman la necesidad de una reforma integral de las Naciones Unidas, incluido su Consejo de Seguridad, con el fin de hacerlo más representativo, eficaz y eficiente, de manera que pueda responder adecuadamente a los desafíos globales.<br /><br />Reiteraron su condena del terrorismo en todas sus formas y manifestaciones, dondequiera que ocurra; y expresaron preocupación por la continua amenaza del terrorismo y el extremismo en Siria, a la vez que llamaron a todas las partes sirias a que se comprometan a poner fin a los actos terroristas perpetrados por Al-Qaeda, sus afiliados y otras organizaciones terroristas.<br /><br />Condenaron enérgicamente el uso de armas químicas en cualquier circunstancia; y dieron la bienvenida a la decisión de la República Árabe Siria de adherirse a la Convención sobre Armas Químicas.<br /><br />Reafirmaron el compromiso de contribuir a una justa y duradera solución global del conflicto árabe-israelí sobre la base del marco legal internacional universalmente reconocido, incluyendo las resoluciones pertinentes de las Naciones Unidas, los Principios de Madrid y la Iniciativa de Paz Árabe; y expresaron apoyo a la convocatoria, en la fecha más temprana posible, de la Conferencia sobre el establecimiento de una zona de Oriente Medio libre de armas nucleares y otras armas de destrucción masiva.<br /><br />Reafirmaron la voluntad de que la exploración y utilización del espacio ultraterrestre deberán ser para fines pacíficos.<br /><br />Reiteraron que no hay alternativa a una solución negociada a la cuestión nuclear iraní, y reafirmaron apoyo a su solución a través de medios políticos y diplomáticos.<br /><br />Expresaron preocupación por la situación en Irak y apoyaron al gobierno iraquí en sus esfuerzos por superar la crisis, defender la soberanía nacional y la integridad territorial.<br /><br />Expresaron preocupación por la situación en Ucrania e hicieron un llamamiento para un diálogo amplio, la disminución del conflicto y la moderación de todos los actores involucrados, con el fin de encontrar una solución política pacífica.<br /><br />Reiteraron la firme condena al terrorismo en todas sus formas y manifestaciones. Señalaron que las Naciones Unidas tienen un papel central en la coordinación de la acción internacional contra el terrorismo, que debe llevarse a cabo de conformidad con el derecho internacional, incluida la Carta de las Naciones Unidas, y con respeto a los derechos humanos y las libertades fundamentales.<br /><br />Reconocieron que el cambio climático es uno de los mayores desafíos que enfrenta la humanidad, e hicieron un llamamiento a todos los países a construir sobre las decisiones adoptadas en la Convención Marco de Naciones Unidas sobre el Cambio Climático (CMNUCC), con miras a llegar a una conclusión exitosa para el año 2015, de las negociaciones en el desarrollo de un protocolo, otro instrumento legal o un resultado acordado con fuerza legal bajo la Convención es aplicable a todas las Partes, de conformidad con los principios y disposiciones de la CMNUCC, en particular el principio de las responsabilidades comunes pero diferenciadas y sus respectivas capacidades.<br /><br />Expresaron la importancia estratégica de la educación para el desarrollo sostenible y el crecimiento económico inclusivo; así como destacaron el vínculo entre la cultura y el desarrollo sostenible.<br /><br />La próxima Cumbre de los BRICS será en Rusia, en julio del 2015.<br /><br />Pareciera que se trata de un acuerdo más de entre los muchos que aparecen constantemente en los despachos cablegráficos de las principales agencias occidentales de prensa. Sin embargo, el significado es claro y rotundo: La América Latina es el área geográfica del mundo donde Estados Unidos ha impuesto el sistema más desigual del planeta al disfrute de sus riquezas internas, el suministro de materias primas baratas, comprador de sus mercancías y el depositante privilegiado de su oro y sus fondos que escapan de sus respectivos países y son invertidos por las compañías norteamericanas en el país o en cualquier lugar del mundo.<br /><br />Nadie encontró nunca una respuesta capaz de satisfacer las exigencias del mercado real que hoy conocemos, pero tampoco podría dudarse de que la humanidad marcha hacia una etapa más justa de lo que hasta nuestros tiempos ha sido la sociedad humana.<br /><br />Repugnan los abusos cometidos a lo largo de la historia. Hoy lo que se valora es lo que sucederá en nuestro planeta globalizado en un futuro próximo. Cómo podrían escapar los seres humanos de la ignorancia, la carencia de recursos elementales para alimento, salud, educación, vivienda, empleo decoroso, seguridad y remuneración justa. Lo que es más importante, si será esto o no posible, en este minúsculo rincón del Universo. Si meditar sobre esto sirve de algo, será para garantizar en realidad la supremacía del ser humano.<br /><br />Por mi parte, no albergo la menor duda de que cuando el Presidente Xi Jinping culmine las actividades para cumplimentar su gira en este hemisferio, al igual que el Presidente de la Federación Rusa, Vladímir Putin, ambos países estarán culminando una de las proezas más grandes de la historia humana.<br /><br />En la Declaración de los BRICS, aprobada el 15 de julio de 2014 en Fortaleza, se aboga por una mayor participación de otros países, especialmente los que luchan por su desarrollo con miras a fomentar la cooperación y la solidaridad con los pueblos y de modo particular con los de América del Sur, se señala en un significativo párrafo que los BRICS reconocen en particular la importancia de la Unión de Naciones Suramericanas (UNASUR) en la promoción de la paz y la democracia en la región y en el logro del desarrollo sostenible y la erradicación de la pobreza.<br /><br />He sido ya bastante extenso a pesar de que la amplitud e importancia del tema demandaban el análisis de importantes cuestiones que requerían alguna réplica.<br /><br />Pensaba que en los días subsiguientes habría un poco más de análisis serio sobre la importancia de la Cumbre de los BRICS. Bastaría sumar los habitantes de Brasil, Rusia, India, China y Sudáfrica para comprender que suman en este momento la mitad de la población mundial. En pocas décadas el Producto Interno Bruto de China superará al de Estados Unidos; ya muchos Estados solicitan yuanes y no dólares, no solo Brasil sino varios de los más importantes de América Latina, cuyos productos como la soya y el maíz compiten con los de norteamérica. El aporte que Rusia y China pueden hacer en la ciencia, la tecnología y el desarrollo económico de Suramérica y el Caribe es decisivo.<br /><br />Los grandes acontecimientos de la historia no se forjan en un día. Enormes pruebas y desafíos de creciente complejidad se vislumbran en el horizonte. Entre China y Venezuela se firmaron 38 acuerdos de cooperación. Es hora de conocer un poco más las realidades.</i>Fidel Castro Ruz<br />
Julio 21 de 2014<br />
10 y 15 p.m.<i><br /><br /><a href="http://www.cubadebate.cu/noticias/2014/07/22/articulo-de-fidel-es-hora-de-conocer-un-poco-mas-la-realidad" target="_blank">http://www.cubadebate.cu/noticias/2014/07/22/articulo-de-fidel-es-hora-de-conocer-un-poco-mas-la-realidad</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-70750504528872896712014-07-22T21:44:00.000+02:002014-07-22T21:54:42.477+02:00Putin firmó ley que condona 90% de la deuda de Cuba<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOqO0lq1csfnt_nbuYPzDVeA2dgO4_VSGcXQCQoFt-2K1icpgXYqEbNXIqddrE_CB3KsuRbmfpoaFOH1zRnVKtuioP6bNuov-2vPZpFzls9XpakbylWFzDcO3xBXPEJjzKLyYF4UvYt7YA/s1600/imdfhdgge.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOqO0lq1csfnt_nbuYPzDVeA2dgO4_VSGcXQCQoFt-2K1icpgXYqEbNXIqddrE_CB3KsuRbmfpoaFOH1zRnVKtuioP6bNuov-2vPZpFzls9XpakbylWFzDcO3xBXPEJjzKLyYF4UvYt7YA/s1600/imdfhdgge.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
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<i><b>El presidente ruso promulgó el texto legal que libera a la isla de los compromisos financieros contraídos en la época soviética. El monto supera los 35.000 millones de dólares.</b><br /><br />Moscú.- El presidente ruso, Vladímir Putin, ha promulgado la ley que condona el 90% de la deuda cubana contraída en la época soviética, informó el Kremlin.<br /><br />La deuda de la Habana supera los 35.000 millones de dólares, de cuyo monto total Cuba deberá saldar un 10 por ciento durante los próximos 10 años mediante 20 pagos semestrales.<br /><br />Putin había afirmado que ese 10 por ciento será invertido en distintos proyectos ruso-cubanos.<br /><br />La propuesta de ley para condonar la deuda cubana fue aprobada por la Duma Estatal (Cámara de diputados) el pasado 4 de julio y luego ratificada por Consejo de la Federación el miércoles.<br /><br />El pasado 6 de julio se cumplieron 110 años del establecimiento de relaciones diplomáticas entre Rusia y Cuba.<br /><br />Moscú considera a la isla caribeña uno de sus socios estratégicos en Latinoamérica.<br /><br /><b>Agradecimiento</b>.<br />El presidente de Cuba, Raúl Castro, agradeció la “gran generosidad” del pueblo ruso al condonar el 90% de la deuda que la isla contrajo con la extinta URSS, al tiempo que respaldó la actual política, “inteligente” y “de firmeza”, que lleva a cabo Rusia en el ámbito internacional.<br /><br />“Al cabo de tantos años, que Rusia condone el 90% de esa deuda y que el 10% restante, unos 3.500 millones de dólares, se invertirán en Cuba, es una muestra más y nuevamente una gran generosidad palpable del pueblo ruso hacia Cuba”, dijo Raúl Castro, quien destacó que sin la ayuda del bloque soviético la revolución cubana no habría podido subsistir.<br /><br />El presidente cubano se reunió ayer con su homólogo ruso, Vladímir Putin, de visita oficial este viernes en La Habana, donde ambos pronunciaron sendos discursos tras firmar sus gobiernos una decena de acuerdos para relanzar la relación bilateral.<br /><br />Raúl Castro se declaró “muy satisfecho” con el estado de las relaciones entre Rusia y Cuba tras la nueva etapa que se abrió en el año 2000, cuando Putin visitó por primera vez la isla.<br /><br />También quiso aprovechar el presidente cubano para apoyar la actual política internacional de Putin, con palabras de elogio y también con un pequeño lapsus.<br /><br />“En la arena internacional coincidimos con la actual política de firmeza y política inteligente que está llevando a cabo la Unión Soviética, digo Rusia”, manifestó textualmente el general Castro.<br /><br />Según el mandatario cubano, el desplome de la URSS produjo un desequilibrio en el poder mundial, pero a partir del año 2000 “esas fuerzas se empiezan a recuperar y sus efectos los estamos viendo en la actualidad”.<br /><br /><b>Encuentro</b>.<br />El presidente de Rusia, Vladímir Putin, y el presidente cubano Fidel Castro se reunieron ayer en La Habana y conversaron durante “una hora” sobre temas de política y economía, informaron fuentes rusas.<br /><br />“Los dos líderes intercambiaron puntos de vista sobre asuntos internacionales y la economía global. Además, tuvieron una discusión detallada sobre la situación y evolución de las relaciones bilaterales ruso-cubanas”, indicó un comunicado de la Presidencia rusa divulgado en La Habana.<br /><br />La entrevista con Castro, de 87 años y retirado del poder desde 2006, fue programada como un encuentro informal en el marco de la visita oficial que Putin realizó este viernes a la isla, primera parada de una gira latinoamericana que también lo llevará a Argentina y Brasil en los próximos días.<br /><br /><b>Presencia.</b><br />El gobierno de Rusia dijo en febrero que busca expandir su presencia militar en el ámbito internacional y podría pedir permiso para que sus barcos de la armada usen puertos en Cuba y otras naciones en la región latinoamericana. En los últimos meses se ha visto una embarcación rusa encargado de recabar inteligencia atracar varias veces en la capital cubana.<br /><br /><a href="http://www.eljoropo.com/site/putin-firmo-ley-que-condona-90-de-la-deuda-de-cuba/" target="_blank">http://www.eljoropo.com/site/putin-firmo-ley-que-condona-90-de-la-deuda-de-cuba/</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-19618487821296422032014-07-22T21:26:00.000+02:002014-07-23T21:46:19.559+02:00La paura fottuta degli USA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTcAnWe1QneOGI-u9HwrA3N5prWj8k5yff40ztn0Xv_zl9NF1_YvKHRO0y3n3zUeU7NpRI8mv1-6vlXse9CF6AE3jGuHaurVDEqmvNT16P1nW_NuQCzA_xak7X_DH30XC-Nao7Iv1mm_hb/s1600/cfc333a1e9944b9303c005dd8ae483dedda81524.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTcAnWe1QneOGI-u9HwrA3N5prWj8k5yff40ztn0Xv_zl9NF1_YvKHRO0y3n3zUeU7NpRI8mv1-6vlXse9CF6AE3jGuHaurVDEqmvNT16P1nW_NuQCzA_xak7X_DH30XC-Nao7Iv1mm_hb/s1600/cfc333a1e9944b9303c005dd8ae483dedda81524.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Loro non l'ammetteranno mai, ma l'embargo economico statunitense contro Cuba serve soprattutto ad uno scopo: gli USA sanno benissimo che il maggior pericolo di un attacco militare viene proprio da lì e hanno una paura fottuta che a Cuba arrivino armi che possano servire ad un attacco diretto sul proprio territorio; e questo in vista di una III guerra mondiale. Loro sanno di meritarsi un attacco prima o poi, viste le numerose guerre che hanno scatenato in giro per il mondo, al di fuori dei loro confini. Ed è per questo che continuano a mantenere l'embargo, si tratta di una scelta di primaria importanza strategico-militare, visto che Cuba dista solo 90 miglia! Tuttavia non si rendono conto che non solo da Cuba potrebbe venire il pericolo di un attacco, ma dall'intera America Latina!<br />
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Gli USA inoltre hanno un altra grossa ragione per mantenere in vigore l'embargo: sono centinaia i milioni di dollari cubani congelati o non incassati a causa del blocco statunitense. Dal sito<i> granma.cu</i> si legge:<br /><i>"Secondo il rapporto annuale pubblicato dall’Ufficio degli Attivi Stranieri (OFAC), del Dipartimento del Tesoro, la cifra dei fondi congelati dagli Stati Uniti a Cuba alla fine del 2011 ascendeva a 245 milioni di dollari...".</i><br />Cuba quindi in 50 anni avrebbe accumulato tale cifra se non vi fosse stato l'embargo. L'amministrazione Obama teme una causa internazionale di risarcimento da parte di Cuba, causa che se dovesse perdere non sarebbe in grado di onorare a causa della pessima situazione debitoria USA, la cui economia è prossima al collasso a causa di un debito pubblico esorbitante. Percio' la situazione economica americana potrebbe diventare presto insostenibile senza il contrappeso di un qualche importante conflitto d'interesse, sempre ovviamente al di fuori dei propri confini.<br /><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-46998292867192300192014-07-09T17:46:00.001+02:002014-07-09T17:48:17.505+02:00Chomsky: El Gobierno de EE.UU. es capaz de crear una catástrofe total para la humanidad<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwY1GaNIDQelrbrI1HLWOA8qJm0GF6v4GZf3CkOUOIVyJOo_kiAnthuBBK1o-Cm1jzC-TP_lhLfxvp7V-AtxHzG_EO7PVoPblrzgVoNZDCOgNcFFohQkKzq4tK9crfoK_B357jCwNiAtgc/s1600/Chomsky.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwY1GaNIDQelrbrI1HLWOA8qJm0GF6v4GZf3CkOUOIVyJOo_kiAnthuBBK1o-Cm1jzC-TP_lhLfxvp7V-AtxHzG_EO7PVoPblrzgVoNZDCOgNcFFohQkKzq4tK9crfoK_B357jCwNiAtgc/s1600/Chomsky.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
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<i>Publicado: 2 jul 2014<br /><br />El politólogo Noam Chomsky considera que el próximo siglo podría ser el último de la civilización humana si persisten las políticas actuales de EE.UU, que cada vez se rigen más por las preocupaciones de pocos, a costo terrible para todos.<br />Según el experto, las políticas de EE.UU. suponen una amenaza para la humanidad, debido a que la seguridad de la población "es una preocupación marginal de los planificadores de las políticas", mientras que las preocupaciones principales, la protección del poder del Estado y del poder privado concentrado, "determinan en gran medida la política estatal", informa el portal TomDispatch. Esta política, continúa el politólogo, que se ve claramente en cómo aborda EE.UU. los problemas del calentamiento global y las armas nucleares, ilustra el cálculo moral del capitalismo estatal anglo-americano contemporáneo: "el destino de nuestros nietos no cuenta nada en comparación con el imperativo de mayores beneficios de mañana".<br /><br />Estas conclusiones, según Chomsky, están fortificadas por el sistema de propaganda que existe en EE.UU. Hablando del caso del calentamiento global, hay una campaña enorme de relaciones públicas en EE.UU., organizada por la compañía Big Energy y el mundo de los negocios, que trata de convencer al público de que el calentamiento global, una seria amenaza para la humanidad, ya no es real o que no es resultado de la actividad humana.<br /><br />El caso de las armas nucleares no es menos aterrador: "revela muy claramente que, desde los primeros días, la seguridad de la población era un 'no tema', y lo sigue siendo". Chomsky cita al general Lee Butler, quien cree que hemos sobrevivido hasta ahora una era nuclear por "alguna combinación de habilidad, suerte e intervención divina". Sin embargo, Chomsky subraya que "tampoco podemos contar con la continua intervención divina como los políticos juegan a la ruleta con el destino de las especies en la búsqueda de factores motrices en la formación de políticas".<br /><br />Chomsky pone de relieve que hoy en día hay muchos problemas que deben ser abordados, pero dos son los más importantes: la destrucción del medio ambiente y la guerra nuclear. "Es imperativo para barrer las 'nubes ideológicas' y enfrentar con honestidad y de manera realista la cuestión de cómo se toman las decisiones políticas", insta. Profundizando en la historia de EE.UU., el especialista apunta a que estas políticas no solo se llevan a cabo en los tiempos actuales, sino que son propias del Estado remontándose a hechos como la guerra de Vietnam, la Independencia de Cuba y la Guerra Fría.</i><br />
<i><br /><a href="http://actualidad.rt.com/actualidad/view/132717-chomsky-gobierno-eeuu-catastrofe-humanidad" target="_blank">http://actualidad.rt.com/actualidad/view/132717-chomsky-gobierno-eeuu-catastrofe-humanidad</a></i><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-86984255228433370092014-07-03T22:40:00.002+02:002014-07-03T22:48:50.153+02:00Umanitarismo o neocolonialismo culturale?La malafede di noi italiani nel circondare di aura umanitaria le nostre missioni di pace all'estero, è a dir poco senza pudore. Ma quale umanitarismo, non siamo ipocriti! Si tratta di puro interesse! E' solo da stabilire il tipo di interesse: se economico, geopolitico, di colonialismo culturale o altro. <br />
Pensiamo ad esempio al Libano. Ma crediamo davvero che laggiu' abbiano bisogno dei nostri soldati, che i libanesi non sappiano cavarsela da soli? Crediamo davvero che abbiano bisogno della nostra intermediazione, un medio-oriente che è stato la culla della civiltà, un popolo evoluto, magari meno di noi a livello tecnologico, ma sicuramente quanto e piu' di noi a livello culturale e umano? <br />
Sembra proprio che nella testa siamo rimasti all'antica Roma: usiamo ancora il bastone e la carota che usavano i legionari per assoggettare le colonie dell'impero. <br />
Il nostro è un falso umanitarismo, che nasconde e presuppone un senso di superiorità culturale, la variante italica e paternalistica del piu' trito eurocentrismo.<div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-4286028194946924752014-06-28T03:46:00.001+02:002014-06-28T03:48:10.638+02:00"Letta lei è un bugiardo!" Alessio Mattia Villarosa M5S 02 10 2013<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="//www.youtube.com/embed/GVfR6wplg64" width="480"></iframe><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-12816775997891546282014-06-28T03:35:00.001+02:002014-06-28T03:48:29.294+02:00Nigel Farage: "Beppe Grillo sta facendo qualcosa di grande"<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="//www.youtube.com/embed/ExOXdhSVGoQ" width="480"></iframe><div class="blogger-post-footer">Published by: http://cuba-italia.blogspot.com</div>giosanhttp://www.blogger.com/profile/17597687278543488679noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6898375955821552478.post-66946328235730692952014-06-22T21:03:00.000+02:002014-06-22T21:05:15.375+02:00L'illusione che il potere e il denaro diano la felicitàSviluppare l'argomento sull'Illusione richiede una capacità mentale centrata ed "adattabile" alle circostanze.<br />
L'insegnamento esoterico insegna che l'illusione viene classificata e distinta sui diversi piani della coscienza umana in: illusione sul piano eterico-fisico, annebbiamento emotivo sul piano astrale illusione sul piano mentale tradizionale ed il Guardiano della Soglia (ovvero la Personalità), sintesi di tutte le illusioni.<br />
Tale concetto ampio e astruso ha necessità di chiarimenti e sviluppi per coloro che decidono di avviare con responsabilità la ricerca della Verità, della Realtà!<br />
Nell'evoluzione della coscienza umana individuale arriva il momento in cui la mente si apre a influssi e concetti che la forzano a sviluppare maggiore chiarezza distinguendo luci ed ombre alla Luce dell'Anima.<br />
Vita dopo vita, esperienza dopo esperienza, i problemi esistenziali vengono analizzati, vissuti, chiariti e lasciati al passato pur rimanendo bagaglio conoscitivo della coscienza.<br />
Tale percorso porta la mente ad amplificarsi e la coscienza ad espandersi afferrando la varietà di ciò che si presenta nelle continue e incessanti esperienze e prove.<br />
Parte dell'umanità ora ha raggiunto la capacità mentale intelligente di discriminare, di valutare, di scegliere con saggezza ed il potere di applicare ciò che la Luce dell'Anima ha scoperto.<br />
La Legge Fondamentale che a noi si presenta è chiara: è l'ETICA, è riconosciuta come fondamento della Vita e la buona volontà applicata da coloro che hanno compreso, è percepita come responsabilità nell'applicazione di tale conoscenza a se stessi; non fine a se stessa, ma come membri effettivi di un Gruppo di Anime consapevoli degli sviluppi che tale unione comporta.<br />
A potenziamento di tale espressione citiamo dal testo "L'Illusione quale problema mondiale" di A. A. Bailey, un insegnamento profondo e incoraggiante del Maestro D.K.: ".perciò, quando un cospicuo numero di uomini avrà coscienza dell'illusione mondiale (scoprendo il male e curandolo nella propria vita) questo problema verrà affrontato in Gruppo. L'illusione verrà attaccata in modo preciso e allora, "in senso esoterico" un'apertura lascerà passare la luce del globo solare. Lentamente la nebbia si dileguerà sopraffatta dalla radiosità solare e i pellegrini troveranno la via luminosa che dal fitto della nebbia sale alla Porta della Luce .".<br />
Focalizzando il pensiero sull'Etica appare chiara la controparte: l'illusione; restare al centro, in equilibrio tra le parti "adattando" i contenuti della Coscienza Cristica all'evoluzione della coscienza umana adolescente, momento per momento. E' un compito arduo che richiede acutezza mentale, polso fermo, nei riguardi della Legge Universale ed elasticità nei riguardi della singola creatura; ognuno è "illuso" secondo la propria apertura mentale e nella sua libertà gli è necessario il suo tempo per chiarire le cose.<br />
Il pensiero è potere, e la mente creativa illuminata lo utilizza giustamente applicandolo secondo l'Etica (i Valori dell'Anima).<br />
Si possono materializzare idee e progetti. Si possono attrarre condizioni favorevoli alla loro applicazione (denaro e potere di organizzarlo come strumenti all'occorrenza utili al lavoro).<br />
A tal fine potere e denaro sono una espressione positiva al lavoro da svolgere per preparare la Via a coloro che "attendono"!<br />
La meditazione ritmica, ordinata, consapevole, è il metodo fondamentale utilissimo per raggiungere con maggiore chiarezza e precisione i contenuti della Saggezza e sfatare così l'illusione dei sensi.<br />
Il lavoro esoterico dei Triangoli, proposto con enfasi dai Maestri, creato dal potere del pensiero focalizzato è un ulteriore metodo per attrarre energia positiva: Luce - Amore - Potere - Buona Volontà.<br />
Questo lavoro è già avviato ma possiamo continuamente potenziarlo . se lo vogliamo!<br />
Citiamo ancora una volta le parole del Maestro D. K. (detto il Tibetano):<br />
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"La mia più ardente preghiera è che l'Angelo della Presenza (l'Anima) faccia sentire la sua vicinanza e vi ispiri ad attraversare con coraggio i fuochi del terreno ardente; il mio più profondo desiderio è che percepiate la Presenza che, passato quel terreno in fiamme, vi guidi a più intensa attività.<br />
L'augurio è che la luce risplenda sulla vostra via e rechi frutti dal travaglio e dalle lotte della vita. Vi chiamo a più attivo e saldo impegno".<br />
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Con coraggio, coerenza e costanza proseguiamo quindi decisi! Siamo sempre in Servizio insieme!<br />
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<a href="http://www.italiadonna.it/spiritualita/pax012.htm" target="_blank">Fonte</a> : Associazione Pax Cultura<br />
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