La dittatura per il nostro paese è ormai certa. Si tratta di scegliere (forse) di che morte vogliamo morire. Siamo di fronte ad un bivio apparentemente senza alternative (vogliamo chiamarlo capolinea?) della nostra storia patria, chiamati a scegliere tra la dittatura di Berlusconi e la dittatura delle banche.
Si fa sempre più concreta la prospettiva di una cessione (permanente!!) di sovranità degli Stati indebitati, come la Grecia, da sostituire con un governo diretto delle banche (BCE, FMI, ecc). Terribile! Ma ci rendiamo conto che questa è l'anticamera della schiavitù? Che colpa ne hanno i popoli dei debiti contratti dai governi?!!!!! La legalità diventerà quella stabilita dalle banche, il debito il cappio che ci strozzerà, sovrano assoluto delle nostre vite!!!
Le nuove generazioni si preparino in sordina a fare la rivoluzione vera (quella che implica anche essere pronti a dare la vita per la causa!) per non essere schiacciate, o saranno perdute; si preparino a ribellersi in maniera organizzata, se necessario anche con la violenza, che in questo caso sarebbe giustificata perchè dettata da un basilare diritto/istinto di autodifesa della propria dignità, libertà e sopravvivenza!!!
Per approfondimenti sul tema: La dittatura dei banchieri di Luis Alsò.
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