La viaggiatrice delle libertà, l'On. Nunzia De Girolamo. |
Il TAV sarà un treno per ricchi uomini d'affari che non hanno tempo da perdere, che non effettuerà fermate locali e non sarà utilizzabile dai pendolari (quindi, cara On. Nunzia De Girolamo, neanche da quelli del Sud!) Ahimè, quanta beata ignoranza e arroganza abbiamo al potere oggi!
E' logico. La velocità è funzionale alla riduzione dei tempi di percorrenza, quindi qualsiasi fermata locale verrà vista come una palla al piede. Se il TAV vorrà fare concorrenza all'aereo dovrà avere, oltre ad un costo del biglietto inferiore, anche tempi di percorrenza non molto dissimili. E l'aereo non fa certo molte fermate intermedie! Insomma, chi prenderà il TAV lo farà, per esempio, per andare da Parigi a Mosca in 2 ore, come se prendesse l'aereo ma ad un costo inferiore; non sarà certo quindi un treno democratico utile a risolvere i problemi di mobilità delle popolazioni locali.
Nessun commento:
Posta un commento