La povera vittima Kalyannis Cala Perez |
Secondo quanto ricostruito la vittima sarebbe stata crivellata con sette colpi di pistola calibro 7.65. La 27enne si stava facendo visitare in uno studio medico. Una volta uscita dall'ambulatorio si è diretta verso la sua abitazione, che si trova a poche centinaia di metri. E' qui, in strada, che l'albanese l'ha avvicinata esplodendo due colpi di pistola, che l'hanno raggiunta al torace. Kalyannis è caduta in terra e il ragazzo ha esploso altri 5 colpi. A questo punto il 24enne è scappato facendo perdere le sue tracce.
Testimone dell'omicidio è stata la cugina della vittima, in stato di shoc. La ragazza cubana è stata portata immediatamente all'ospedale di Lucca, dove è morta poco tempo dopo a causa delle gravi ferite riportate.
Sono in corso le ricerche su tutto il territorio, condotte dalle forze dell'ordine, per catturare il killer. La vittima lascia un figlio di 13 anni, che al momento dei fatti si trovava a scuola.
2 commenti:
Mi dispiace. Uccidere qualcuno è sempre un atto orribile. Non ci sono parole.
Ciao
Il cubano è una persona umile, pensa che tutti siano amici ma in realtà non è così. Anche a me dispiace tanto per quello che è successo a questa ragazza piena di vita e dallo spirito gioioso, come la descrivono gli amici, e che lavorava onestamente come cuoca a Lucca. Su questa terra lascia il suo più grande tesoro, un figlio di 13 anni. La sorella della vittima, molto dignitosamente, oggi da Facebook ha dato la notizia dell'accaduto e fatto un appello ad amici e contatti chiedendo un aiuto per il rimpatrio della salma a Cuba. Ho trovato lì la foto della povera Kalyannis. Ciao.
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