Linea azzurra: andamento dei tassi d'interesse della Zona Euro. Da notare i tassi prossimi allo zero del Giappone (linea viola). |
Tassi d'interesse eurozona: taglio di Draghi fino allo 0,75%. Ma per le borse, i mutui e lo spread cambia ben poco.
Bene! Le banche devono fare le banche non gli usurai, perché hanno anche uno scopo sociale oltre che economico. Non devono lucrare sui tassi d'interesse, il loro guadagno va ridotto alla pura copertura delle spese, i banchieri devono ricordare che i soldi non sono i loro ma dei risparmiatori, se prestano denaro lo devono fare a 0 interessi (come fa il Giappone) o a interessi molto bassi, giusto per coprire le spese, e questo discorso vale in special modo all'interno dell'Unione Europea. Insomma, le banche, se vogliono continuare ad esistere, devono aiutare l'economia reale, non soffocarla. Pero', caro Draghi, a che serve che la BCE tenga fermi i tassi di interessi allo 0,75% se poi questo sconto viene usufruito solo dalle banche, mentre quei pochi imprenditori che hanno ancora la fortuna di vedersi accordato un prestito devono sottostare a tassi d'interesse mai inferiori al 5-6%? L'unica soluzione è nazionalizzare le banche.
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