Riconoscere lo ‘ius soli’ ai giovani di seconda generazione, ossia ai figli di immigrati nati in Italia, perche’ sono figlie e figli che si sentono e sono italiani, essendo nati e cresciuti in questa terra”. Cosi’ il segretario generale della Cisl emiliano romagnola, Giorgio Graziani, sollecitando la riforma della legge 91/92 sulla cittadinanza, quale ”primo passo verso la piena integrazione dei giovani di seconda generazione nel territorio e con la popolazione”.
In particolare, la Cisl dell’Emilia Romagna discutera’ di riforma della cittadinanza e politiche migratorie innovative in occasione di ‘Festainsieme’, la due giorni con e a favore dei giovani di seconda generazione, organizzata a Rimini per sabato 2 e domenica 3 ottobre in collaborazione con le proprie associazioni: di immigrati Anolf, per la terza eta’ attiva e solidale Anteas; l’istituto per la cooperazione e lo sviluppo Iscos ed il patronato Inas.
Fonte: Adnkronos
Pubblicato Giovedì 30 Settembre 2010
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