domenica 27 gennaio 2013

La libertà di morire di fame

L'Italia negli ultimi 20 anni, e specialmente nel 2012 con Monti, ha sfiorato il fondo dello spregio dei diritti di un popolo, al punto che persino possedere la casa in cui si vive è diventato un privilegio...Mi viene da pensare alla ex Unione Sovietica, dove a fianco dei diritti garantiti al lavoro e allo studio, veniva assegnato a tutti, gratuitamente, anche un appartamento dove vivere a vita, sul quale non si pagava alcuna tassa, ma solo i consumi effettivi, di gas, luce, telefono, ecc.

Abbiamo per anni criticato la mancanza di diritti dei paesi comunisti, definiti da noi regimi dittatoriali, ma ora da noi è molto peggio. Diceva uno dei piu' amati Presidenti della storia della nostra Repubblica, Sandro Pertini: "Non c'è libertà senza giustizia sociale ma solo la libertà di morire di fame". Aveva ragione, lui sì era un grande!

Comunismo è solidarieta'  tra pari, è la caduta dal piedistallo dei sovrani, è collaborazione trasversale tra le persone per ridurre al minimo le gerarchie.

Nessun commento:

Posta un commento