venerdì 20 luglio 2012

Perchè non passiamo alla doppia moneta, Lira/Euro?


Nei paesi europei a rischio default, quali Italia, Grecia, Spagna, Irtanda e Portogallo, perchè non passare alla doppia moneta? In Italia si potrebbe usare l'Euro per tutte le transazioni con l'estero e la Lira per il mercato interno...come si fa da tempo a Cuba con i CUC e i CUP...

A Cuba i CUP valgono 1/24 di CUC. I CUP sono anche conosciuti come Moneda Nacional. Mentre i CUC sono usati solo dai turisti e il loro tasso di cambio è paragonabile ad una moneta forte, i CUP sono usati dalla popolazione residente e possono comprare solo alcuni beni, come gli acquisti ai mercati ortofrutticoli o presso i venditori di strada. Alcuni posti non cambiano valuta straniera direttamente in CUP. Pertanto, la moneta straniera viene cambiata in CUC, e quindi da CUC a CUP. Così c'è un doppio conteggio di commissioni.

Con un simile sistema in Italia, i turisti arrivando da paesi extra UE, sarebbero obbligati a convertire la propria moneta in Euro, pagando una commissione, ad esempio, del 5 o 10%. Ma poi, per pagare o acquistare la maggioranza dei prodotti tipici italiani sul mercato interno, dovrebbero cambiare nuovamente gli Euro in Lire. Sai che guadagni in conto commissioni per le banche (nazionalizzate ovviamente) e per le casse dello Stato!

I salari sarebbero pagati in Lire. La nostra economia, a partire dal settore turistico, ricomincerebbe a girare. Si creerebbero nuovi posti di lavoro nei settori dell'economia verde (ad esempio assumendo disoccupati a pulire le spiagge), della cura del territorio, dell'agricoltura, dei servizi.. Si potrebbe applicare, come a Cuba, una tassa d'uscita dallo Stato di 25 Euro. Inoltre il flusso del denaro da e per l'estero sarebbe controllato: ad esempio, i turisti avrebbero il permesso di importare o esportare un massimo di 100.000 Lire o 200 Euro, per evitare fughe di capitali all'estero o un'eccessivo afflusso monetario esogeno che causerebbe inflazione interna.

Ovviamente, in questo caso, il debito pubblico italiano dovrà essere rinegoziato, sennò ci potrebbe strozzare. L'alternativa default dello Stato italiano, col conseguente azzeramento comunque del debito, non sarebbe auspicabile per il resto dell'Europa. Infatti, sono in gran parte le banche francesi e tedesche a detenere il grosso del nostro debito, e un nostro fallimento tout court non gli converrebbe. A meno di non dichiararci guerra per prendersi le nostre riserve auree!

Abbasso il capitalismo! Riprendiamo in mano le nostre vite, torniamo alle cose semplici, a guardarci in faccia e a sorridere. Sovranità nazionale, autodeterminazione dei popoli, resistenza, lotta, verità, vittoria!

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