martedì 22 luglio 2014

La paura fottuta degli USA


Loro non l'ammetteranno mai, ma l'embargo economico statunitense contro Cuba serve soprattutto ad uno scopo: gli USA sanno benissimo che il maggior pericolo di un attacco militare viene proprio da lì e hanno una paura fottuta che a Cuba arrivino armi che possano servire ad un attacco diretto sul proprio territorio; e questo in vista di una III guerra mondiale. Loro sanno di meritarsi un attacco prima o poi, viste le numerose guerre che hanno scatenato in giro per il mondo, al di fuori dei loro confini. Ed è per questo che continuano a mantenere l'embargo, si tratta di una scelta di primaria importanza strategico-militare, visto che Cuba dista solo 90 miglia! Tuttavia non si rendono conto che non solo da Cuba potrebbe venire il pericolo di un attacco, ma dall'intera America Latina!

Gli USA inoltre hanno un altra grossa ragione per mantenere in vigore l'embargo: sono centinaia i milioni di dollari cubani congelati o non incassati a causa del blocco statunitense. Dal sito granma.cu si legge:
"Secondo il rapporto annuale pubblicato dall’Ufficio degli Attivi Stranieri  (OFAC), del Dipartimento del Tesoro, la cifra dei fondi congelati dagli Stati Uniti a Cuba alla fine del 2011 ascendeva a 245 milioni di dollari...".
Cuba quindi in 50 anni avrebbe accumulato tale cifra se non vi fosse stato l'embargo. L'amministrazione Obama teme una causa internazionale di risarcimento da parte di Cuba, causa che se dovesse perdere non sarebbe in grado di onorare a causa della pessima situazione debitoria USA, la cui economia è prossima al collasso a causa di un debito pubblico esorbitante. Percio' la situazione economica americana potrebbe diventare presto insostenibile senza il contrappeso di un qualche importante conflitto d'interesse, sempre ovviamente al di fuori dei propri confini.

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