sabato 9 marzo 2013

E se il prossimo Papa si chiamasse Marx?

12 febbraio 2013 - Il Toto-Papa è cominciato: nero, albino, sudamericano, giovane, con la barba, conservatore, innovatore. Gli aggettivi si sprecano, ma vi immaginate lo stupore se il Conclave scegliesse, fra i 117 cardinali che lo compongono, un papa rosso?

Il rischio c’è, la probabilità chissà! Il papabile in questione è tedesco e filo-Ratzinger. Il suo cognome è Marx e ha scritto un libro, pubblicato in Italia da Rizzoli nel 2009: “Il capitale, una critica cristiana alle ragioni del mercato”. Non si chiama Karl, il suo nome è Reinhard, però nel suo volume si interroga sui difetti del “turbo-capitalismo”, partendo da una lettera immaginaria al filosofo suo omonimo.

Classe 1953, cardinale di Monaco di Baviera e presidente della Conferenza episcopale tedesca, è stato anche arcivescovo di Treviri, città natale dell’altro Marx, quello con la barba. Non sarebbe un Papa-innovatore, ma molto di più: dopo la fumata bianca, si rivolgerebbe ai fedeli in piazza San Pietro, promettendo di trasformare la Chiesa in un “movimento reale per l’abolizione dello stato di cose presenti”. Un fatto così clamoroso che farebbe rivoltare nella tomba Don Camillo e risorgere il mitico Peppone.


Fonte: http://www.marcellolongo.it/tag/reinhard-marx/

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