martedì 12 luglio 2011

Sgarbi al Festival rischia il linciaggio, fuga sotto scorta

Ma perchè continuano a invitarlo uno così! Fa proprio schifo! E prima o poi qualcuno gli spaccherà la faccia...Non l'ha fatto però il pubblico del festival del libro di Polignano (Bari) che, a differenza di quello che ha dichiarato Sgarbi, non gli ha lanciato addosso alcuna bottiglia o lattina, almeno stando a quanto si può constatare dalle foto relative al successivo ritorno sul palco del critico. Certo che dopo un simile atteggiamento e una tale aggressività verbale, sarebbe stato il minimo che Sgarbi potesse aspettarsi come legittima reazione del pubblico.



Sgarbi insulta il pubblico e rischia il linciaggio al festival del libro di Polignano

9 luglio 2011

"Ubriacone, drogato, spacciatore". Insulti pesanti rivolti al pubblico ed è subito bufera. Le immagini della contestazione a Vittorio Sgarbi, sommerso dai fischi durante il suo intervento al festival del libro di Polignano.

Contestato per le sue osservazioni sull'eolico pugliese che a suo dire deturpa il paesaggio sotto la minaccia delle infiltrazioni malavitose nell'affare delle energie pulite, si è lasciato andare e ha cominciato a inveire sul pubblico che dissentiva. Ne è nata una bagarre che ha costretto Sgarbi ad abbandonare il palco e andarsene sotto scorta. L'avvocato del critico fa sapere che "drogato e spacciatore erano riferiti all'eolico".

"Una vile aggressione", fa sapere l'ufficio stampa. "Sgarbi è stato così pesantemente insultato da doversi allontanare. Tornato indietro su insistenza degli organizzatori, Sgarbi è stato nuovamente aggredito da un gruppo dei contestatori che gli ha lanciato lattine e bottiglie. Alcuni di questi, con fare chiaramente intimidatorio, lo hanno minacciato: 'Se ci passa davanti, gli tireremo le pietre. Un contestatore, visibilmente alterato, probabilmente da sostanze stupefacenti - si legge nella nota - tentando di colpire Sgarbi con una lattina di birra, ha invece centrato un agente di scorta. Ho i testimoni".

Sulla serata è intervenuto anche il presidente del consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, presente e anche lui polemico. "Smentisco in maniera categorica che ci sia stato un comportamento incivile e violento da parte del pubblico. Né lancio di lattine e oggetti né atteggiamenti censurabili". Smentisce 'la vile aggressione' anche Rosella Santoro, direttrice artistica del festival.


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