domenica 15 maggio 2011

"Barefooters": la gioia di andare in giro scalzi


E' la moda del momento. Nata in Nuova Zelanda si è diffusa in tutto il mondo.

13.5.2011 - Via le scarpe. Camminare scalzi è la moda del momento. Da Amy Winehouse a Shakira fino alle italiane Giorgia Palmas e Antonella Clerici impazza lo stile dei "barefooters", per dirla all'inglese. Anche sulle passerelle, in virtù del pensiero eco-sostenibile la tendenza prende sempre più piede. E nel Belpaese non mancano gli estimatori.

Lo stile va avanti da anni, ma solo da poco è salito alla ribalta mediatica. Le supermodelle, come Elle MacPherson fanno sfoggio dei loro piedi liberamente, ma anche celebrità di Hollywood come Naomi Watts, Misha Barton e Jessica Alba, o la pop star britannica Lily Allen che fa a meno delle scarpe appena le è concesso. Le ereditiere Kardashian sfoggiano i loro piedi nudi in giro per negozi mentre Nicole Richie ci cammina tranquillamente sull’asfalto.

In Italia esiste la comunità web Nati Scalzi, espressione coniata da Franco Agrippa, scalzo sin dal 1999. Oltre duecento iscritti dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia che comunicano il loro andare in giro senza calzature durante ricorrenze e manifestazioni. A livello europeo c’è il sito Barefooting che offre una panoramica ampia sugli appassionati di tutto il mondo, promulgando la “podosofia”, il pensiero di chi pratica la moda. Uno sguardo internazionale lo offre la “Society for Barefoot Living”, una vera biblioteca dell’esperienza a piedi nudi.

Nato in Nuova Zelanda, lo “scalzismo” si è diffuso negli Stati Uniti e nell’Europa del Nord. Alla base della filosofia è il contatto dell’uomo con la natura, senza l’intermediazione delle suole delle scarpe, per godere la sensazione di toccare l’erba, o la sabbia. Tra i benesseri, una migliore modellatura del piede, il potenziamento del tono muscolare e la respirazione dell’arto
(oltre ad un deciso miglioramento della circolazione sanguigna, ndr), anche se, soprattutto per strada, si aumenta il rischio di contrarre il tetano o alcune malattie parassitarie.

Fonte: Tgcom

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