giovedì 21 aprile 2011

BENJAMIN FREEDMAN, l'ebreo americano che smascherò le trame del sionismo


Uomo d’affari di successo (era il proprietario della Woodbury Soap Co.), ebreo di New York, patriota americano, Benjamin Freedman – che era stato membro della delegazione americana al Congresso di Versailles nel 1919 – ruppe con l’ebraismo organizzato e i circoli sionisti dopo il 1945, accusandoli di aver favorito la vittoria del comunismo in Russia.

Da quel momento, dedicò la vita e le sue ragguardevoli fortune (2,5 milioni di dollari di allora) a combattere e denunciare le trame dei suoi correligionari.

Benjamin Freedman tenne, nel 1961, al Willard Hotel di Washington ad un’influente platea, riunita dal giornale americano Common Sense, il seguente discorso.

"Qui negli Stati Uniti, i sionisti e i loro correligionari hanno il completo controllo del nostro governo. Per varie ragioni, troppo numerose e complesse da spiegare qui, i sionisti dominano questi Stati Uniti come i monarchi assoluti di questo Paese.
Voi direte che è un’accusa troppo generale: lasciate che vi spieghi quel che ci è accaduto mentre noi tutti dormivamo." (...)


Benjamin H. Freedman - A Jewish Defector Warns America (1 of 9)



L'articolo completo in italiano su Benjamin Freedman è presente su questa pagina di Facebook.

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