lunedì 17 gennaio 2011

Financial Times: "l'Italia merita di meglio"


Dal quotidiano londinese: [...] "La settima maggiore economia mondiale ha bisogno di riforme: un giovane su quattro è disoccupato, la crescita economica è anemica, gli investimenti stranieri declinano, il debito nazionale ha raggiunto i 1800 miliardi di euro, il cancro della criminalità organizzata andrebbe reciso, e la lista potrebbe continuare. Ma invece di soluzioni a questi problemi, gli italiani rischiano di assistere a un'altra puntata di Berlusconi-contro-i-giudici. L'Italia merita di meglio".

Il pm Ilda Boccassini
In tutto il mondo, tranne che in Italia, la normale intelligenza umana capisce che il mestiere di un giudice è quello di far rispettare la legge. E una delle prime norme giuridiche, valida sempre e ovunque, è quella che la legge è uguale per tutti.
Perchè allora i vari pseudo-paladini della giustizia, da Berlusconi ad Alfano e compagnia, che in realtà hanno difeso finora solo il loro portafoglio, continuano a gridare alla persecuzione? In quale paese del mondo un politico sarebbe ancora al suo posto dopo 22 processi? La realtà è che l'Italia, per quanto riguarda la giustizia, negli ultimi anni ha preso troppo piede il modello nordamericano, assorbendo tuttavia solo le prassi che facevano più comodo, e non sempre la parte positiva. Ciò che spicca è che la giustizia italiana è fin troppo garantista per chi ha i soldi per difendersi e spietata per gli altri. Se una volta tanto non è così dobbiamo solo ringraziare quei pm coraggiosi, da Falcone e Borsellino a Maria Fiorillo e Ilda Boccassini, che ancora oggi tengono alto il principio costituzionale che tutti sono uguali di fronte alla legge.

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