martedì 26 ottobre 2010

L'ingiustizia intrinseca del capitalismo


Ingiustizia del capitalismo è quando i lavoratori dipendenti sono tassati del 45% alla fonte mentre la tassazione, in parte evasa, delle rendite finanziarie è solo del 12,5%.

Ingiustizia del capitalismo è quando porti i soldi in banca e ti danno un interesse del 0,2% (quando va bene), mentre quando li chiedi in prestito devi pagare un interesse del 4,5%.

Ingiustizia del capitalismo è quando un governo fa una sanatoria per il rientro dei capitali illegalmente esportati all'estero ma ne recupera solo le briciole perchè il grosso di quei capitali, spesso di origine mafiosa, viene goduto impunemente da quegli evasori all'estero che così ne escono "puliti" .

Ingiustizia del capitalismo è il raggiramento della volontà popolare da parte di una classe politica che non ha rispettato l'esito di referendum popolari come quelli che in Italia avevano messo al bando il nucleare o il finanziamento pubblico ai partiti.

Ingiustizia del capitalismo è quando un agricoltore è costretto a vendere il frutto del proprio sudato lavoro a 50 centesimi mentre al mercato lo stesso prodotto viene venduto a 7 euro.

Ingiustizia del capitalismo è la finta libertà assegnata al salario. Come guadagnare 1000 euro con 2 figli a carico ma poi essere costretti a spenderne 999 tra tasse, affitto, alimenti, libri e vestiti per i figli, spese sanitarie, auto, benzina, telefono e così via.

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