lunedì 14 ottobre 2013

Leghisti fascisti!


La non discriminazione tra esseri umani per quanto concerne diritti e doveri fondamentali è un principio etico sancito dall'ONU, oltre che dal nostro ordinamento costituzionale. La guerra contro il nazifascismo sancì definitivamente tale principio grazie al sangue dei partigiani caduti in battaglia per rivendicare la libertà e i diritti, non solo propri ma di tutti. Ora cosa stanno facendo i signori leghisti? Vogliono far rientrare dalla finestra un modo di pensare cacciato a calci dalla porta principale dai nostri nonni durante il fascismo, il principio che "prima vengono gli italiani", senza rendersi conto che il confine della cittadinanza è molto sfumato e che si creerebbero situazioni altamente esplosive a livello sociale, per esempio nell'ambito di relazioni di lavoro o all'interno di famiglie di fatto. Questo sarebbe gravissimo, la definitiva deriva della nostra civiltà. Già esiste l'odioso reato di clandestinità, un cancro legislativo che secondo me andrebbe abolito subito se non vogliamo assistere presto in Italia ad una catastrofe umanitaria. Ma questo ulteriore principio discriminatorio della precedenza in base alla cittadinanza, che chi è italiano ha piu' diritti fondamentali di altri, mi ricorda molto le leggi razziali contro gli ebri, sarebbe un discrimine inaccettabile che creerebbe un effetto domino di inciviltà fuori d'ogni controllo. Ci sarà sempre qualcuno, infatti, che considererà qualcun altro straniero o inferiore, a seconda del punto di vista, ed è per questo che il principio di esclusione, invece di quello d'inclusione, va combattuto con ogni mezzo, perchè foriero di disgrazie future. E per favore, non mi vengano a dire i signori leghisti che non sono razzisti e fascisti, perchè non ci crede più nessuno!

Nessun commento:

Posta un commento